E’ stato inaugurato oggi pomeriggio il centro visite delle aree protette di Ponte a Enna. Una struttura dedicata alla natura e alle bellezze del territorio di Reggello. Realizzato anche un dormitorio. Il sindaco Benucci: “Questo immobile, che fu in passato una colonia elioterapica, poi una scuola, adesso riacquista una funzione didattica rivolta a tutti i cittadini e soprattutto ai giovani”.
E' una finestra affacciata sulla foresta e sulle bellezze naturalistiche di Reggello: inaugurato oggi pomeriggio il centro visite delle aree protette a Ponte a Enna. E il taglio del nastro, proprio in concomitanza con l'apertura dei festeggiamenti del Perdono, è stata una grande festa. Del resto il paese è molto legato a questa struttura che in precedenza era una colonia per bambini ed adesso grazie ai lavori, è un bellissimo luogo dove conoscere approfonditamente la storia e la natura della campagna reggellese.
“La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie ai finanziamenti comunitari del programma Por Creo – sottolinea soddisfatto il sindaco di Reggello, Cristiano Benucci – Si tratta di un luogo che ci fa apprezzare le bellezze naturalistiche del nostro territorio, dalla foresta di Sant'Antonio all' anpil delle Balze. Questo immobile che fu in passato una colonia elioterapica, poi una scuola, dopo tanti anni di degrado riacquista una funzione didattica rivolta a tutti i cittadini e soprattutto ai giovani”.
La ristrutturazione del Centro Visite è costata in totale 300mila euro, con i finanziamenti regionali, e rappresenta un progetto unico ed innovativo che mette in primo piano la natura. L’edificio è caratterizzato da tre piani: uno seminterrato dove si è stata realizzata una riproduzione della Foresta che caratterizzerà il territorio reggellese ed un percorso didattico ad essa legato, al primo piano una sala multimediale con 50 posti con possibilità anche di proiettare filmati ed al secondo piano una foresteria con cucina arredi e la possibilità di pernottamento per otto persone.
“Il centro visite – spiega l'assessore all'Ambiente, Giacomo Banchetti – è dedicato anche ai bambini, i percorsi didattici al piano seminterrato sono infatti adatti anche per le visite scolastiche. Un altro elemento molto importante è che a gestire la struttura sarà una associazione formata da guide ambientali locali: la Geco”.
E proprio l'associazione Geco ha adesso il compito di far vivere questo centro visite: "Si tratta sicuramente di una struttura dalle enormi potenzialità considerata anche l'ubicazione – commenta la responsabile Lucia Ferroni – questa nuova realtà è al centro di itinerari paesaggistici unici: dal Pratomagno alle Balze, dal Casentino alla Foresta di Sant'Antonio. La nostra intenzione adesso è quella di programmare iniziative per avvicinare le persone alla natura: dai più piccoli fino ai grandi. Ponte a Enna è infatti un luogo che permette numerose attività: dall'orienteering all'osservazione degli animali, ma anche l'osservazione delle stelle ed il riconoscimento delle erbe da campo". Tra le idee che potranno essere attuate anche un campo avventura e la realizzazione di un orto botanico.
