20, Settembre, 2025

Lavori al San Donato, Ciucchi: “Inaccettabili disagi solo su una fascia di popolazione. Bene le manutenzioni, ma non paghino i pendolari”

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Sono stati annunciati ieri da Rfi e Trenitalia i provvedimenti di modifica al traffico ferroviario in occasione dei lavori alla Galleria del San Donato in programma dal 18 al 23 luglio: in sostanza, saranno solo i treni dei pendolari ad essere spostati in Lenta durante questi lavori, e non quelli dell’Alta Velocità. Dal territorio valdarnese si levano le proteste.

Il vicesindaco di Figline e Incisa Valdarno, con delega ai trasporti, Umberto Ciucchi, commenta: “La situazione treni è sempre più drammatica. Dopo un continuo segnalare ritardi, soppressioni e sovraffollamento, ieri ci è stato comunicato che nella seconda metà di luglio, per lavori urgenti all’interno della Galleria di San Donato lungo la Direttissima Firenze-Roma, ben 18 treni regionali saranno dirottati sulla linea lenta, con allungamento dei tempi di percorrenza che andranno come sempre a impattare sulla vita quotidiana dei cittadini”.

Ieri si è svolta la videoconferenza convocata alla presenza delle altre Amministrazioni comunali valdarnesi, della Città metropolitana di Firenze, della Provincia di Arezzo, della Regione Toscana e del Comitato pendolari. Un incontro durante il quale sono stati annunciati allungamenti dei tempi di percorrenza tra 8 e 21 minuti per i treni in direzione Firenze dal 18 al 21 luglio e tra 10 e 29 minuti per quelli in direzione Roma dal 20 al 23 luglio. I nuovi orari saranno visibili sui sistemi di acquisto di Trenitalia a partire da sabato 12 luglio.

“Non è la prima volta  – prosegue il vicesindaco – che nel periodo estivo assistiamo ad un ulteriore peggioramento di questo servizio di trasporto a causa di manutenzioni urgenti. Ben vengano i monitoraggi e i conseguenti interventi sulle infrastrutture ferroviarie, ma non facendone pagare le spese in termini di ritardi e slittamenti ai pendolari, che già tutti i giorni si trovano ad avere a che fare con disservizi e criticità. Occorre più chiarezza da parte del gestore della rete ferroviaria e un cronoprogramma di lavori più preciso e puntuale, insieme ad un ripensamento del servizio che avvenga in maniera più strutturale e adeguata, funzionale a non impattare così pesantemente sulle vite di chi tutti i giorni prende il treno per necessità. Lo abbiamo sempre sostenuto e continueremo a ribadirlo con forza anche nei prossimi incontri, come la Cabina di regia del 17 luglio, in cui porteremo all’ordine del giorno le problematiche, a tutto tondo, che si riscontrano quotidianamente sulla nostra linea ferroviaria, con particolare attenzione al futuro dei collegamenti da e per il Valdarno e all’ipotesi di deviazione dei treni regionali e interregionali sulla linea lenta” .

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore
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