L’interrogazione presentata dal sindaco Chiassai Martini puntava a ridurre al minimo i disagi alla popolazione: “Ho accolto positivamente l’impegno della Provincia sulla mitigazione delle criticità emerse in questi mesi. Vigilerò che le misure adottate siano efficaci”
I problemi al traffico e i disagi che i residenti subiscono in questo periodo per i lavori di risanamento al Ponte Buriano, finiscono al centro di una interrogazione in Consiglio provinciale ad Arezzo. A presentarla, la consigliera Silvia Chiassai Martini, sindaco di Montevarchi, che ha posto all’attenzione del Presidente Vasai le questioni riferite all’ avvio della seconda fase degli interventi sulla struttura, nel tentativo di evitare le criticità riscontrate sulla direttrice che consente l’attraversamento del fiume Arno.
“Nella risposta scritta alla mia interrogazione sul progetto di restauro del Ponte Buriano – afferma il sindaco di Montevarchi – la Provincia ha garantito che i tecnici stanno predisponendo una serie di misure per il contenimento dei disagi emersi durante la prima fase di chiusura del ponte. È previsto un tavolo in Prefettura a cui parteciperanno, oltre ai rappresentanti della Provincia, il vice-prefetto, i Comuni interessati e le Forze dell’ordine, per concordare gli interventi di mitigazione per il transito dei veicoli ed utenti sulla SP 1 Setteponti, alle vie alternative di alleggerimento del traffico, alla regolazione della viabilità dei centri nell’area adiacente al cantiere per permettere la continuità commerciale degli operatori economici della zona".
"Ho accolto positivamente – ha aggiunto Chiassai – che la chiusura totale del Ponte Buriano, così come proposto, dovrebbe avvenire probabilmente per un periodo contenuto tra i trenta e quarantacinque giorni, già da inizio luglio, per intervenire su lavorazioni di consolidamento dei rostri 2 e 3, non possibili con il ponte aperto. Successivamente, se le condizioni meteo lo permetteranno, i lavori saranno ultimati con una riapertura al traffico veicolare leggero, sotto le 7,5 tonnellate".
"Per quanto mi riguarda, continuerò a vigilare attentamente che l’impegno preso dalla Provincia, pur nella esecuzione di lavorazioni complesse per un necessario intervento di risanamento, garantisca misure adeguate per ridurre al minimo i disagi per la circolazione di automobilisti e residenti, considerato il flusso a regime di oltre mille veicoli al giorno, coordinandosi in maniera puntuale ed efficace con tutti gli enti preposti per scongiurare l’accumulo di ritardi nel programma di interventi che potrebbero ulteriormente aggravare il disagio per tutti coloro che obbligatoriamente devono usufruire del ponte per recarsi a scuola, al lavoro e per raggiungere le proprie abitazioni".