Non si è ancora conclusa la procedura di affidamento della nuova progettazione per le ex scuole Lambruschini. Naimi: “Tempi lunghissimi, chissà quando il nuovo progetto e forse mai il ripristino di uno scempio che rappresenta le capacità e le competenze aministrative del PD”
Tempi lunghi per l'affidamento della progettazione per le ex scuole Lambruschini. La procedura ha visto infatti saltare l'affidamento al primo classificato, e per questo è ora necessario procedere con le verifiche dei requisiti al secondo classificato, ma i tempi previsti per questo iter sono molto lunghi.
In merito interviene il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Naimi: "Era il 31 luglio scorso, quando il sindaco erudiva il Consiglio Comunale con la notizia che finalmente la progettazione esecutiva era stata affidata e che entro fine anno il progetto sarebbe stato pronto. Dopo poco più di 6 mesi apprendiamo con nemmeno tanto stupore, considerati gli amministratori del nostro comune, che non ci siamo ancora: nuova ditta di progettazione, chissà quando un nuovo progetto e forse mai il ripristino di uno scempio che rappresenta alla perfezione le capacità e le competenze amministrative dei giovani rampolli del Pd"
"Vorrei ricordare – continua il consigliere pentastellato – che oltre ai milioni di euro spesi per realizzare l’avveniristica struttura, il Comune soccombente nel contenzioso con la ditta vincitrice della prima gara di appalto ha dovuto sborsare circa un altro milione di euro. Altri soldi oggi sono stati spesi invece per l’assistenza legale, circa 10mila euro. E intanto la situazione di degrado in cui versa la struttura ed i giardini circostanti si fa sempre più preoccupante. A novembre abbiamo appoggiato una mozione presentata dal consigliere di IdeaComune per ripristinare almeno le condizioni di decoro, igiene e sicurezza della zona, tuttavia anche in quell’occasione la maggioranza Pd è stata capace di respingere l’atto “fiduciosa” che il sindaco Mugnai avrebbe provveduto celermente a ristabilire le condizioni minime di decenza di un luogo che ormai è diventato una discarica a cielo aperto".
"La situazione – conclude Naimi è pericolosa oltre ad essere un’immagine pessima del nostro comune. Quello che ci chiediamo, è se davvero Mugnai e la sua Giunta hanno la consapevolezza di amministrare soldi pubblici. Ci domandiamo se non sia il caso di fermarsi e lasciare ai futuri amministratori l’onere di risolvere il disastro creato dalla “competenza” dei governi targati Pd".