23, Novembre, 2024

La “Trama di Gaia” organizza un’altra raccolta di mangimi per gli animali delle zone colpite dal terremoto

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Undici i punti di raccolta dei mangimi tra il Valdarno aretino e fiorentino. Il termine per contribuire è il 25 maggio

Torna nelle zone colpite dal terremoto per aiutare gli animali "La trama di Gaia", associazione di promozione sociale del Valdarno. A fine maggio il gruppo si recherà a Castelsantangelo sul Nera, nelle Marche, direttamente nell’epicentro della scossa del 30 ottobre 2016. Il termine per contribuire è il 25 maggio.

"Da mesi il Comune è abitato solo da 11 persone che hanno scelto di non abbandonare la terra, mandrie, branchi e greggi, pollai, cani e gatti dormendo in ripari di fortuna insieme agli animali da custodire, cercando di ripararli da neve, gelo e lupi, visto che le case e la maggior parte di stalle e fienili erano crollati. Qualche roulotte ha sostituito la abitazioni scomparse, ma ancora stanno aspettando i moduli abitativi e le tensiostrutture per ricoverare gli animali. Intanto un anno è passato, e il freddo della montagna è entrato nelle ossa e nei cuori perché non può essere contenuto dalle pareti di una roulotte. Fra di loro si sono sostenuti per salvare il salvabile, proteggere e accudire gli animali, risistemando alla meno peggio le strutture che potevano in qualche modo reggere ancora".

"Grazie alla collaborazione di CIA Marche siamo in diretto contatto telefonico con gli allevatori di Castelsantangelo sul Nera, che ci hanno riferito delle condizioni fisiche delle mandrie e delle greggi e dei loro bisogni. Abbiamo la necessità di portare aiuti a più di 200 bovini, circa 700 pecore, 100 cavalli, 120 polli e naturalmente circa 50 cani pastore e gatti. Dobbiamo reperire mangimi specifici perché, al rientro dai pascoli, sia garantita una corretta alimentazione e conseguente salute agli animali".

In Valdarno aretino e fiorentino sono 11 i punti dove poter donare in favore degli animali delle zone colpite dal terremoto.

Nel mese di febbraio l'associazione ha raccolto oltre 100 quintali di cibo ed è partita per le zone colpite dal sisma, da Visso a Pieve Torina, da Capodarco di Fermo, fino a Teramo, con n 3 camion, 8 autisti, un pickup e una macchina con 7 componenti dello staff operativo, fra cui un veterinario e uno psicopatologo comportamentale. 

 

 

 

 

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