La pubblicazione, curata da Federica Marrubini ed edita da Aska Edizioni, sarà presentata sabato 9 dicembre alle ore 17 al Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento, a Montevarchi
Sabato 9 dicembre alle ore 17, presso il Cassero Per la Scultura di Montevarchi, si terrà presentazione del volume dal titolo "Mario Bini (1909-1987), La scoperta di uno scultore del Novecento toscano", scritto da Federica Marrubini ed edito da Aska Edizioni.
Mario Bini è stato uno scultore mugellano, avviato alla pratica artistica da una delle figure di maggior rilievo nella storia della scultura del Novecento, quella di Libero Andreotti. Nonostante l’importante formazione, Bini non è riuscito ad emergere nel panorama artistico, causa vicende di famiglia ed alcune scelte non volontarie.
Dopo decenni dalla sua scomparsa, con lo studio di laurea di Federica Marrubini, è stato possibile ricostruire e portare alla luce la sua vicenda artistica; delineare il suo impegno presso la falegnameria ereditata dal padre e la professione di insegnante che aveva svolto con grande passione presso le scuole di Borgo San Lorenzo e il Liceo Scientifico di Montevarchi; definire, inoltre, grazie alle numerose testimonianze di parenti, ex allievi e conoscenti, la vicenda biografica e la sua eccentrica personalità.
Federica Marrubini, nata nel 1989, ha conseguito la laurea magistrale in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Firenze nel 2015. Nel suo studio di tesi triennale si è dedicata appunto alla figura di Mario Bini, con un interesse nato dal contatto diretto con il Museo Civico di Montevarchi Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento, dove lavora e dove sono conservate gran parte delle opere dell’artista.