Il commissariato di polizia di Montevarchi, a conclusione di attività investigativa nata sulla scia di alcune segnalazioni da parte dei residenti, ha scoperto nell’appartamento una vera e propria piantagione. La marijuana era contenuta in alcuni vasi
Aveva allestito in un appartamento di Levanella una vera e propria piantagione di marijuana, la polizia del commissariato di Montevarchi lo ha scoperto e arrestato. Si tratta di un 37enne, incensurato, residente a Montevarchi.
Le attività investigative della polizia hanno preso il via dopo le segnalazioni di alcuni residenti su situazioni sospette notate nella zona. Dopo appostamenti e accertamenti vari gli agenti hanno individuato l'immobile ed effettuato una perquisizione all'interno. In alcune stanze dell'appartamento sono state scoperte 86 piante di marijuana dentro vasi di varie dimensioni.
Le piante, dal diverso stato di maturazione per assicurare una produzione consistente e continua di sostanza stupefacente nel corso dell’anno, erano custodite in due stanze dell’immobile, allestite con illuminazione ad incandescenza per favorirne la crescita e creare condizioni climatiche ottimali.
Oltre a impianti di ventilazione ed altre attrezzature per la successiva attività di essiccazione, gli inquirenti hanno trovato fertilizzanti, concimi, appunti manoscritti sulle fasi del procedimento di produzione della marijuana, nonché quantità di sostanza in avanzata fase di essiccazione.
L'appartamento era stato predisposto solo per ospitare una serra. Il 37enne, infatti, abitava in un'altra casa a Montevarchi. Due o tre volte al giorno si recava a Levanella per accudire le piante.
Il montevarchino è stato arrestato, quindi, per attività di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti e portato nel Carcere di Arezzo. Le indagini del commissariato di polizia di Montevarchi non sono però ancora concluse.