La cerimonia si è svolta domenica pomeriggio nella frazione di Cacciano, nel comune di Pergine, dove Monsignor Vannelli fu parroco per quindici anni. È stato nominato Giusto tra le Nazioni nel 2014 per aver salvato alcuni ebrei durante la persecuzione
Domenica pomeriggio si è svolta la cerimonia di intitolazione della piazzetta di Cacciano, frazione di Pergine, alla memoria di Monsignor Amelio Vannelli, nominato Giusto tra le Nazioni nel 2014 per aver salvato alcuni ebrei del luogo durante la persecuzione della seconda guerra mondiale. Don Vannelli, infatti, è stato parroco della piccola località negli anni dal 1935 al 1950, oltre a Vicario Economi di Migliari, un’altra località nel territorio di Pergine.
All’inaugurazione della targa erano presenti il sindaco Simona Neri, il Presidente della Provincia Roberto Vasai e l’Assessore di Terranuova Caterina Barbuti, comune che ha intitolato a don Vannelli la casa di riposo e la piazza della Traiana. Oltre a numerosi cittadini, sono intervenuti anche Don Andrea e tutta la parrocchia, l'Associazione Dritto&Rovescio e la ProLoco. La cerimonia è stata accompagnata da alcune letture di riflessioni e testimonianze di alcune persone ebree salvate da don Vannelli, grazie all'impegno di del prifessor Sisi, del regista Riccardo Vannelli e dell'attrice Irene Risorti.
“L’Amministrazione di Pergine Valdarno ritiene un privilegio quello di poter intitolare una piazzetta in memoria del Monsignor Vannelli proprio nella località dove lo stesso agì da “giusto” offrendo ospitalità e protezione ad una famiglia in fuga dal pericolo”, aveva scritto la giunta nella motivazione della scelta.