Il progetto delle classi terze e quarte della scuola primaria Don Milani, Isituto comprensivo Masaccio di San Giovanni
Il Didaorto, “La nostra aula a cielo aperto”: è il progetto incentrato sull'orto e la sua gestione che i bambini delle classi terze e quarte della scuola primaria Don Milani, dell'Istituto comprensivo Masaccio di San Giovanni, hanno proposto anche quest'anno.
"Coltivare a scuola è un modo di imparare attraverso un apprendimento esperenziale e interdisciplinare. La preparazione del terreno, il progetto per la la semina, la messa a dimora delle piccole piantine, l’attesa, la loro cura e il riconoscimento delle varie specie danno l’opportunità a tutti i bambini di riscoprire il contatto reale e pratico con la terra, di apprendere la manualità necessaria per coltivare, cosa che non tutti hanno la possibilità di sperimentare".
"Prendersi cura degli ortaggi li rende più responsabili, aiuta la collaborazione per il raggiungimento di un fine comune e il rispetto degli altri, sviluppa la capacità di attendere. Tutto ciò con il fine di sensibilizzare i bambini al rispetto del territorio e della natura, alla comprensione dell’importanza di scegliere prodotti stagionali e reperiti nelle vicinanze. L’assaggio del prodotto vuole condurre per mano alla consapevolezza che mangiare sano oltre che salutare è anche buono, quindi educare a una sana alimentazione e infine attraverso l‘entusiasmo dei bambini far arrivare questo messaggio alle famiglie".
Ed i bambini hanno ben appreso l'insegnamento: ”Ci siamo sentiti genitori delle piantine, le abbiamo curate per farle crescere.”. “C’è voluta tanta pazienza abbiamo dovuto aspettare un sacco per vederle spuntare”. “Fare l’orto ci ha insegnato come si deve fare a piantare e seminare, è stato divertente toccare la terra”. “Lavorare la terra ci ha fatto capire che lei è molto generosa con noi ,ma noi non lo siamo con lei”. “Raccogliendo i due tipi di cipolle abbiamo visto che, all’esterno le foglie sembrano tutte uguali, ma una volta tirate fuori dal terreno il loro aspetto finale è diverso anche se sono buone tutte e due. L'apparenza a volte inganna, l’orto ci aiuta a conoscere se stessi e gli altri”. “La nostra insalata aveva un sapore squisito, più buono dell'insalata della mensa”.