“Veniamo da due sconfitte alle amministrative, ci siamo presi il tempo necessario per discutere. Ora però è il momento di un nuovo punto di partenza”. Sara Brogi, neo segretaria del PD di Montevarchi, si presenta insieme ai membri della segreteria, tutti freschi di elezione all’assemblea comunale dello scorso 9 maggio: al suo fianco ci sono il vicesegretario Francesco Tassi, e i membri della segreteria Giovanni Iannelli, Alessandro De Falco, Anna Renzi ed Elisa Bertini, segretaria uscente, alla quale vanno i ringraziamenti della neosegretaria.
Sara Brogi traccia la direzione da percorrere d’ora in poi: “Dobbiamo lavorare su due obiettivi: da una parte, la riorganizzazione interna, che parta dai circoli, dal rapporto con gli iscritti, dal tesseramento; dall’altra invece una riorganizzazione con l’esterno, con la città, la gente, i cittadini. Faremo partire una campagna di ascolto nei quartieri, nelle frazioni, lavorando a proposte progettuali che devono puntare a migliorare la vita dei cittadini. Tutto questo lavorando insieme e a sostegno dei consiglieri comunali eletti all’opposizione, e in sinergia con le forze di centrosinistra”.
“Il nostro è stato un congresso lungo – ha aggiunto Brogi – ma è stato un tempo necessario per analizzare le sconfitte elettorali e abbiamo aperto un confronto importante. Le diverse voci che contraddistinguono il PD al suo interno sono da considerare a mio avviso una delle forze del partito: ma abbiamo lavorato per presentare un progetto unitario, in cui il partito si è trovato in forma unitaria. L’obiettivo è tornare a organizzare iniziative sul territorio, inventarsi anche nuove forme di aggregazione sociale, tornare a parlare di politica. La prima iniziativa che organizzeremo sarà dedicata alla guerra in Ucraina”.
Il segretario provinciale del PD Francesco Ruscelli ha aggiunto: “La parola d’ordine del partito a livello provinciale e in particolare dove abbiamo perso le elezioni, come qui a Montevarchi, è prossimità. Ripartiremo dall’ascolto dei cittadini, delle associazioni, delle realtà produttive, associative e di volontariato del territorio. Siamo in una fase delicata, alla fine di una pandemia e all’inizio di una guerra che non volevamo sicuramente. Continueremo con una opposizione seria all’attuale amministrazione, ma anche per lavorare costruendo un progetto alternativo che consenta al centrosinistra di tornare a governare anche qui a Montevarchi”.