Dopo quanto affermato dal numero uno della Sangiovannese nella conferenza stampa del 14 gennaio, la Marzocco Sangiovannese con una nota spiega come stanno le cose dal suo punto di vista
Dopo le affermazioni del presidente della Sangiovannese Lorenzo Grazi nella conferenza stampa del 14 febbraio, con l'accusa alla Marzocco Sangiovannese di non rispettare quanto previsto in un protocollo siglato nel 2013, arriva la replica da parte dei vertici della Marzocco, che si dicono stupiti delle parole di Grazi "che non trovano riscontro -si legge in una nota- nella realtà dei fatti. La Marzocco Sangiovannese, infatti, opera nel rispetto della convenzione in essere con il Comune e degli accordi sottoscritti con la Sangiovannese nonché di quanto emerso -continua lo nota- in occasione dei vari incontri avuti nelle sedi istituzionali. Dispiaciuta per l’incresciosa situazione venutasi a creare, la Marzocco Sangiovannese conferma il proprio impegno e disponibilità al fine di superare ogni incertezza futura, grazie anche alla partecipazione fattiva di tutti i suoi soci, delle famiglie e l’aiuto degli istruttori, nella consapevolezza della grande responsabilità sociale ad essa affidata per una sana e corretta crescita dei giovani che un domani potrebbero -termina la nota- essere il futuro del calcio sangiovannese".