Il capogruppo Scapecchi replica alle dichiarazioni del gruppo “Centrosinistra per Arezzo”
La maggioranza replica in una nota alle dichiarazioni del gruppo provinciale "Centrosinistra per Arezzo" in merito al bilancio della Provincia di Arezzo, approvato appunto con voto favorevole della maggioranza. "Il parere negativo dell'Assemblea dei Sindaci al bilancio della Provincia è frutto di un mero atto politico, dove 12 comuni riconducibili all'area del centrosinistra e rappresentativi di circa 120mila cittadini si sono contrapposti agli 11 comuni, non tutti espressione del centrodestra, rappresentativi di oltre 160mila cittadini", sostiene Federico Scapecchi, Capogruppo del Centrodestra.
"Questo voto – continua Scapecchi – evidenzia come, dopo la clamorosa sconfitta alle elezioni provinciali dello scorso 31 ottobre, esista tuttora una frattura nell'area politica della sinistra che con ogni probabilità porterà a nuovi risultati dolorosi per il PD, ma positivi per la cittadinanza, alle prossime elezioni amministrative. Stiano tranquilli i cittadini: la Provincia di Arezzo umiliata politicamente dal Governo Renzi e dalla Legge Delrio ha un bilancio sano grazie al quale, nonostante le poche risorse tuttora a disposizione e le importanti competenze, tra tutte la manutenzione di strade e scuole, farà fronte agli impegni presi con tutti i Comuni".
"Il consiglio provinciale ha infatti approvato il documento anche con il parere negativo, assolutamente non vincolante, dell'assemblea dei sindaci. La polemica dei consiglieri provinciali di opposizione è strumentale e fine a se stessa, non hanno fatto nemmeno una proposta di emendamento ma hanno espresso contrarietà allo spostamento della sede del Centro per le pari opportunità e all'uscita della Provincia dal sistema di accoglienza dei migranti Sprar: il PD non sa fare altro che parlare a favore dell'immigrazione anche in Provincia, a noi interessa dare dignità e sicurezza alle strade ed alle scuole provinciali".