26, Giugno, 2024

I sindaci chiedono l’estensione della tramvia a Bagno a Ripoli. Daniele Lorenzini: “Opera importante anche per il Valdarno”

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Le istituzioni fiorentine e la Città Metropolitana discutono dell’estensione della linea 3 della tramvia verso Bagno a Ripoli e l’area a sud est della città metropolitana. Il sindaco di Rignano Daniele Lorenzini: “Un’opportunità che anche il territorio valdarnese non deve perdere”. I sindaci, anche del Valdarno Fiorentino, chiedono di dare avvio all’iter burocratico.

Un incontro per discutere dell’estensione della linea 3 verso Bagno a Ripoli e l’area a sud est di Firenze si è svolto nei giorni scorsi nella sede del Quartiere 3. Al tavolo hanno partecipato  l’assessore alla mobilità di Firenze Stefano Giorgetti e del presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito per il Comune di Firenze, Andrea Ceccarelli e Massimiliano Pescini i consiglieri della Città Metropolitana, ma anche i sindaci di Reggello Cristiano Benucci e Daniele Lorenzini.
 
“Gli amministratori dei comuni dell’area a sud est di Firenze hanno ribadito le priorità nell’estensione della tramvia già evidenziate nella lettera inviata prima dell’estate all’Amministrazione comunale fiorentina e alla Regione Toscana. Ovvero: l’arrivo della linea 3.2 fino a Firenze Sud e Bagno a Ripoli in modo da servire l'intera area a sud est di Firenze, dove si stima, senza contare il flusso turistico, un totale complessivo di circa 5,7 milioni di passeggeri l'anno. In questo contesto, quindi, la scelta prioritaria di Bagno a Ripoli quale porta di accesso tranviaria tra Firenze e l'area Sud Est (Valdarno Fiorentino, Val di Sieve e Chianti)” si legge nel resoconto dell’incontro, con l’invito ad avviare l’iter burocratico.

A riassumere la posizione del Valdarno Fiorentino sulla previsione della nuova opera, è  il sindaco Daniele Lorenzini su facebook: “la tramvia fino a Bagno a Ripoli è importante anche per le nostre comunità visto che ha tutte le potenzialità di diventare una  porta per il Valdarno. Un'opportunità che il nostro territorio non deve perdere”.

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