Daniela Kostner ripercorre le principali tappe di questi venticinque anni di vita del sodalizio sangiovannese. “Siamo partiti con venti bambine, oggi contiamo centocinquanta teserate e vogliamo aprire anche una seziome maschile. Il 2013 anno di svolta”
La Ginnastica Sangiovannese festeggerà lunedì prossimo, con una grande festa in piazza Masaccio alle 21, i suoi venticinque anni. La serata consisterà in una rassegna di coreografie con una prima parte più tecnica, una seconda parte dedicata al musical seguita poi dalla premiazione di tutte le ginnaste.
"La nostra società -racconta la responsabile Daniela Kostner- nacque come sezione staccata dell'Aurora Montevarchi su richiesta dell'allora sindaco Pedro Losi e dopo alcuni anni prese la denominazione di Ginnastica Sangiovannese. Siamo partiti con venti bambine, ora contando anche la sezione della danza abbiamo centocinquanta tesserate".
L'anno di svolta per la Ginnastica Sangiovannese è stato il 2013, quando la società ha avuto in gestione la palestra di via Garibaldi e, dopo averla ristrutturata, l'ha adattata alle proprie esigenze. Sempre nel 2013 è stata aperta una sezione staccata a Castelnuovo dei Sabbioni, hanno preso avvio il corso di attività fisica adattata (Afa) per anziani e quello per donne operate al seno, che vengono inviate direttamente dalla Asl, mentre per il futuro si intende aprire una sezione maschile.
In questi venticinque anni non sono mancati i risultati di grande prestigio: solo per citarne alcuni la partecipazione del gruppo spettacolo di gym-dance nel 2007 alle Olimpiadi delle coreografie in Austria e il titolo nazionale dello scorso anno conquistato da Arianna Caruso, Matilde Segoni, Lisa Bozzi e Camilla Rossi.