Lo scrittore Carmine Abate, la disabilità sul grande schermo, l’educazione 2.0, il baratto culturale. L’associazione conkarma compie 15 anni e per festeggiare organizza il primo Festival della promozione sociale, sabato e domenica alla Ginestra
Un grande narratore della diversità come il Premio Campiello Carmine Abate, l’esperienza di Rondine Cittadella della Pace raccontata agli studenti, una riflessione sui temi della disabilità attraverso corti e lungometraggi pluripremiati a livello internazionale. Questo e molto altro ancora a "Fare è connettere – Festival della promozione sociale”, l'iniziativa promossa dall'associazione conkarma per festeggiare i suoi 15 anni di attività e che si terrà il 13 e 14 dicembre a Ginestra Fabbrica della Conoscenza. L'iniziativa è organizzata con il patrocinio del Comune di Montevarchi.
Si comincia con l'incontro tra i ragazzi delle scuole superiori montevarchine e i formatori di Rondine Cittadella della pace, il borgo medievale alle porte di Arezzo dove giovani originari dei paesi in conflitto dei Balcani, del Caucaso, del Medio Oriente e dell’Africa studiano e praticano la convivenza pacifica. In Sala Filanda verrà allestito il bazar del Baratto culturale, il laboratorio nel quale la moneta di scambio è la conoscenza. Un momento di condivisione aperto alle associazioni del territorio, alle comunità degli stranieri residenti in Valdarno e ai cittadini. Coordina la psicologa e psicoterapeuta Raffaella Dei.
Esiste un social network socialmente utile: si chiama uidu e serve a mettere in contatto i cittadini che vogliono avvicinarsi al mondo del volontariato con le associazioni nonprofit di riferimento per il proprio territorio. I fondatori della startup bergamasca presenteranno il progetto.
Spazio anche all’innovazione made in Valdarno. Qui è nata Appetitoso – “Cerca il piatto, trova il ristorante”, l’applicazione per buongustai presentata anche al recente Dublin Web Summit. Il team di Appetitoso ha scelto Fare è connettere per lanciare una nuova versione tutta dedicata ai migliori piatti della vallata e raccontare come una buona idea si trasforma in algoritmo, codice, concept grafico fino a diventare un'applicazione di successo. Seguirà, a proposito di piatti locali, l'apericena a km0 curato da Tuttigiorni catering, marchio della cooperativa sociale Betadue (12€ con prenotazione obbligatoria al 331 1380711 o per email a conkarma@conkarma.it)
Il primo giorno di Fare è connettere si chiuderà con lo scrittore Carmine Abate, vincitore del Premio Campiello 2012 e considerato il più grande narratore contemporaneo degli incontri tra culture. Presenterà il suo romanzo La festa del ritorno (Mondadori), selezionato come finalista al Premio Campiello nel 2004.
Sui banchi di scuola anche la domenica pomeriggio, per una lezione 2.0: il Prof Digitale Alessandro Bencivenni, finalista nella categoria Miglior sito educational ai Macchianera Awards 2014, i più importanti premi italiani di internet, sarà in cattedra per la prima lezione di Educazione digitale, il corso di formazione per bambini e genitori promosso da conkarma.
A chiudere il festival sarà una “Piccola rassegna di Cinema sociale” dedicata al rapporto tra la settima arte e la disabilità. Si comincia con il divertente cortometraggio “Come nei filme” di Francesco Faralli, un "dietro le quinte" del lavoro di Daniele Bonarini, regista che da anni lavora insieme ad attori disabili per dar vita a irresistibili commedie come “Vicini dell'altro tipo”. Entrambi verranno proiettati in Sala Filanda alla presenza dei registi Faralli e Bonarini e degli attori protagonisti.
Chiude la rassegna “The special need” di Carlo Zoratti, road movie il cui protagonista è Enea, un ragazzo autistico che alle soglie dei trent’anni prova la forte necessità di conoscere il sesso. Due amici, Alex e Carlo, decidono di aiutarlo a realizzare il desiderio. Il film ha vinto il premio SXGlobal del South By South West festival di Austin, Texas, ed è stato premiato in alcuni importanti festival nazionali e internazionali. Introduce la proiezione e modera il dibattito lo psicologo Marco Viespoli.