Sabato scorso l’evento conclusivo al comprensivo Magiotti del Progetto sulla sana e corretta alimentazione: presenti più di cento bambini con le famiglie. L’iniziativa è nata dalla collaborazione fra la Coldiretti Arezzo, l’Istituto e il Comune di Montevarchi, e la Lilt di Arezzo
Una grande festa finale per un progetto che ha permesso a decine di bambini di imparare giocando. Sabato scorso si è concluso così il progetto sulla corretta e sana alimentazione, realizzato da Coldiretti Arezzo, con l’Istituto Magiotti e il Comune di Montevarchi.
Nel parco della scuola si sono ritrovati più di cento bambini con genitori e famiglie, tutti coinvolti da Coldiretti, dalla Lilt provinciale, dagli operatori di fattoria didattica, in una serie di laboratori didattico-ricreativi e laboratori di cucina, con una merenda all’aperto con i prodotti di Campagna Amica. Inoltre, in virtù della collaborazione di Coldiretti Arezzo con la Uisp provinciale, sono stati realizzati anche percorsi e giochi sportivi per i ragazzi.
All'evento hanno presto parte anche il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Magiotti di Montevarchi, Lucia Bacci, il Comune di Montevarchi con il sindaco Francesco Maria Grasso e la Lilt, con la presenza di Barbara Lapini, dietista ed Edy Marruchi, psicoterapeuta.
Si è trattato del momento finale, giocoso ma di grande valore simbolico, di un lungo percorso che per l'intero anno scolastico ha visto scuola, Coldiretti e Comune impegnati nel progetto di sana e corretta alimentazione, che ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani ai valori della sana alimentazione e sostenere lo sviluppo locale valorizzando le risorse territoriali.
“Momenti di condivisione e conoscenza come questi – ha commentato il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi – sono fondamentali per il nostro lavoro di formazione dei giovani e delle famiglie, e testimoniano anche della bontà del percorso intrapreso da Coldiretti che in questo modo aiuta i cittadini nella scelta del cibo corretto e contemporaneamente valorizza le produzioni agricole di qualità del territorio”.