La Coop di Incisa licenzia un delegato sindacale e scatena le ire della Filcams Cgil: “Comportamento indicibile e non in linea con i valori storici. Un atto che avviene proprio mentre è in corso la trattativa per la vendita: il presidente ritiri il provvedimento, impugneremo il licenziamento”. E tra la Cgil e la Cooperativa di Consumo la battaglia rischia di finire a carte bollate.
“Comportamento indicibile”. Con queste parole la Cgil commenta il licenziamento di un lavoratore alla Coop di Incisa. “La Cooperativa di Consumo di Incisa Valdarno mette in scena un comportamento indicibile licenziando un lavoratore che è anche delegato sindacale” sottolinea la Filcams Cgil.
Il sindacato confederale fa notare in una nota pubblicata sul proprio sito internet come tutto avvenga mentre si sta discutendo di una operazione di acquisizione del negozio da parte di un nuovo soggetto e precisa che “nonostante le reiterate richieste, il sindacato non conosce assolutamente i termini di tale passaggio”.
Da mesi è stata aperta la vertenza per il futuro della Cooperativa di Incisa e la Cgil annuncia: “Faremo impugnare il licenziamento e chiederemo al Presidente il motivo di tale scelta indicibile – sottolinea Fabio Fantini della Filcams Cgil – Non ce lo saremmo mai aspettati, specialmente in una società cooperativa. Al Presidente – conclude Fantini – chiediamo di ritirare immediatamente tale atto poiché non possiamo accettare che proseguano tali atteggiamenti. Atteggiamenti che cancellano anni di pratica di valori che devono continuare ad essere in linea con la tradizione di una cooperativa radicata sul territorio e frutto dell'impegno solidale di tanti soci”.
Insomma tra Coop e Cgil la battaglia rischia di finire a carte bollate.