Già da sabato a Firenze sarà inaugurata una mostra fotografica dedicata alla famiglia Einstein, con il patrocinio del comune di Rignano. E in vista del Giorno della Memoria si prepara la commemorazione nel piccolo cimitero della Badiuzza, dove riposano i componenti della famiglia Einstein uccisi nella notte tra il 3 e il 4 Agosto 1944.
È una memoria che non si spegne, quella che Rignano dedica ogni anno alla strage del Focardo. Era il 3 agosto del 1944, il passaggio del fronte in Valdarno: in una colonica sul territorio rignanese, al Focardo appunto, furono trovate e uccise dalle truppe naziste in ritirata la moglie e le due figlie di Robert Einstein, cugino italiano del celebre premio Nobel. La moglie si chiamava Nina Mezzetti, fu trucidata con le piccole Luce e Annamaria. Robert si salvò perché era alla macchia con i partigiani, ma morì suicida un anno dopo. Uniche superstiti della strage, le nipoti di Robert Einstein, Lorenza e Paola Mazzetti, sorelle, piccolissime nel '44, e che nel 2015 hanno ricevuto la cittadinanza onoraria del comune di Rignano.
Quest'anno, in vista della Giornata della Memoria, ci sarà anche una mostra fotografica sulla strage della Famiglia Einstein. Si aprirà già sabato 20 gennaio, alle ore 16.30: la mostra, curata dall'ANPI Rignano con il patrocinio del Comune, si svolgerà nei locali della Chiesa Metodista Evangelica di Via de' Benci a Firenze. Nel corso dell'inaugurazione interverrà un rappresentante della famiglia Mazzetti, e poi Matteo Mazzoni (Direttore IRST), Maria Bonafede (pastora valdese) e Valdo Spini introdurranno "La Chiesa valdese a Firenze durante l'occupazione nazifascista. Gli Einstein, storia di una tragedia".
La celebrazione vera e propria, al cimitero della Badiuzza dove riposano i membri della famiglia Einstein, si terrà però venerdì 26 gennaio in mattinata, dalle 10.30: parteciperanno le Istituzioni e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado del capoluogo. E nel pomeriggio, al circolo di Cellai, si terrà la presentazione del libro “Le eredità di Vittoria Giunti” a cura dell'autore Gaetano Alessi, con intervento musicale del cantautore Pietro Sabatini. Sempre il 26 gennaio, per chiudere la Giornata della Memoria, dalle 21 la presentazione del sito www.mafiesottocasa.com.