20, Novembre, 2024

La clinica di riabilitazione firma un accordo con Cgil, Cisl e UIl

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Nuovo accordo sindacale e coinvolgimento paritetico dei dipendenti nell’organizzazione del lavoro

La clinica di riabilitazione di Terranuova ha firmato un accordo con le organizzazioni sindacali Cgiil, Cisl e UIl che recepisce le indicazioni date dalla Regione Toscana in tema di Organizzazione del Lavoro.

"Il contenuto è riferito all'inserimento dei tempi del passaggio di consegna tra un turno e l'altro e di quelli di vestizione nel normale orario di lavoro – annuncia Dante Vannocchi, Consigliere Delegato della Clinica – Ma il significato dell'accordo va oltre lo specifico contenuto e conferma una nuova visione delle relazioni interne. Una visione basata non solo su costanti e corretti rapporti sindacali ma anche sulla condivisione e sulla partecipazione di tutti i dipendenti ai progetti di sviluppo e di miglioramento continuo delle attività della Clinica"

"Siamo un'azienda a capitale pubblico e, anche nel rispetto del dettato costituzionale, siamo convinti che i lavoratori debbano essere partecipi delle scelte strategiche, fatte salve, ovviamente, le autonomie professionali sanitarie e gestionali. Ma non solo. La nostra attività richiede una partecipazione convinta e consapevole di tutti gli operatori. Proprio per questa ragione abbiamo organizzato tavoli permanenti paritetici che stanno acquisendo un ruolo importante nell’organizzazione del lavoro sulla base degli obiettivi prefissati ed  a cui partecipano i rappresentanti dell'azienda e dei lavoratori".

Il primo obiettivo è il contenimento della diffusione delle infezioni. "Purtroppo non pochi pazienti arrivano in riabilitazione con infezioni che hanno contratto nelle fasi di cura precedenti. Un paziente in queste condizioni o non può essere inserito nei protocolli riabilitativi o può subire ritardi o, ancora, può trasmettere infezioni ad altri. Questo problema non è solo del medico o dell'infermiere ma di tutti e tutti dobbiamo lavorare insieme modificando le piccole abitudini di ogni giorno e creando le condizioni per evitare che le infezioni siano di impedimento alla riabilitazione".

Il Direttore Antonio Boncompagni inquadra queste azioni nel contesto più ampio del ruolo e delle funzioni che la Clinica intende rafforzare: “Maggior collaborazione con l’attività di ricerca,  investimenti mirati e costanti sia in tecnologia e sia in formazione del personale, completamento della pianta organica attraverso assunzioni a tempo indeterminato sono solo gli aspetti più importanti delle linee su cui l’azienda si muove avendo come vincolo prioritario quello di continuare ad avere un bilancio positivo sia in termini economici sia avendo a riferimento la qualità delle prestazioni”.

Da quest’anno infatti il Consiglio di Amministrazione della Clinica ha deciso di redigere il “Bilancio Sociale” dell’esercizio trascorso con cui verranno evidenziati, oltre ai risultati economici, i risultati in termini di ricadute verso l’esterno sia in termini sociali e sia sanitari.

“Tutto questo rappresenta una ulteriore garanzia per i nostri pazienti – conclude il Presidente Marco Mugnai – che vede nel rapporto con il territorio e perciò anche con le maestranze che provengono essenzialmente dal Valdarno, una delle chiavi di sviluppo positivo da tenere in buona considerazione”.

 

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