24, Novembre, 2024

Bio Hera Srl si ritira: archiviato il procedimento per la realizzazione di un impianto liquami a Levanella

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L’archiviazione è stata disposta dagli uffici regionali dopo che la società ha ritirato la sua istanza. Nelle ultime settimane erano arrivate diverse osservazioni di cittadini e la pronuncia negativa da parte del comune. Soddisfazione dei cittadini del gruppo “No liquami”

Va definitivamente in archivio, l'ipotesi di realizzazione di un impianto di trattamento liquami a Levanella. L'archiviazione è stata disposta dai competenti uffici regionali lo scorso 11 settembre, dopo che la società proponente, la Bio Hera Srl, ha deciso di ritirare la sua istanza. L'impianto, insomma, non si farà: e la decisione è arrivata dopo una serie di osservazioni pervenute in Regione da cittadini e associazioni, e dopo il pronunciamento negativo da parte del Comune di Montevarchi. 

Soddisfazione espressa dall'associazione di cittadini che aveva promosso una petizione in tal senso: "Un'ottima notizia, con Decreto Dirigenziale n. 14116 del 11 settembre 2020 pubblicato sul BURT, è stato archiviato il procedimento regionale di verifica di assoggettabilità a VIA del progetto di impianto trattamento liquami di Levanella avviato da Bio Hera Srl il 11/11/2019. Si conclude così la nostra battaglia contro la localizzazione a Levanella di un impianto che abbiamo sempre giudicato improponibile per quel sito", spiega Maurizio Martellini, rappresentante dei promotori dell'iniziativa. 

"Credo sia dovuto un ringraziamento a tutti i sostenitori che con le loro firme hanno consentito il risultato di oggi, così come a tutti gli attivisti del gruppo "noliquami". Naturalmente va dato atto che tutte le forze politiche di Montevarchi, pur con i distinguo e i tatticismi che purtroppo caratterizzano i comportamenti politici, hanno infine bocciato il progetto. Non si deve neppure dimenticare l'atteggiamento scrupoloso e paziente dell'Ufficio regionale, che ha reso più agevole la conclusione del procedimento. Personalmente – conclude Martellini – devo ringraziare Jonathan Ruzzo e il consigliere regionale Simone Tartaro, che con la loro azione di monitoraggio dell'iter del procedimento mi hanno facilitato nella comprensione dei tantissimi documenti pubblicati e nella valutazione e stesura del nostro esposto". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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