Francesca Lombardi, 28 anni imprenditrice del Valdarno conduce un’azienda con circa 75 ettari a prevalenza vigneto e oliveto, fra Bucine e Montevarchi. Era stata eletta nei mesi scorsi alla guida dei giovani di Coldiretti Toscana ed Arezzo
La valdarnese Francesca Lombardi entra nell’esecutivo nazionale di Giovani Impresa Coldiretti, la più grande organizzazione di giovani imprenditori presente in Italia. L’elezione è arrivata nel corso dell’Assemblea che si è tenuta a Roma al Centro Congressi Rospigliosi e che ha eletto Veronica Barbati, campana di Avellino, nuovo leader dei giovani di Coldiretti.
Francesca Lombardi, 28 anni, è alla guida di un’azienda che ha sede a cavallo tra il comune di Bucine e quello di Montevarchi, con circa 75 ettari a prevalenza vigneto e oliveto. Nei mesi scorsi era stata eletta alla guida dei giovani di Coldiretti Toscana e Arezzo. Adesso l’ingresso nella giunta nazionale, un incarico importante per cui ha ricevto anche il plauso della Coldiretti Toscana.
Entrano nell’esecutivo nazionale insieme a Francesca Lombardi: Danilo Merlo (Piemonte), Carlo Maria Recchia (Lombardia), Alex Vantini (Veneto), Alba Alessandri (Marche), Francesco Panella (Umbria), Benedetta Liberace (Puglia) e Massimo Piacentino (Sicilia).
“Sono onorata di questo incarico, Giovani Impresa è una realtà in grado di creare sviluppo nelle nostre campagne – è il commento di Francesca Lombardi – abbiamo costruito e condotto il più consistente fenomeno di ritorno alla terra che ha portato l'Italia ad essere, oggi, il primo paese in Europa per maggior numero di aziende agricole guidate dagli under 35. Non dobbiamo dimenticarci del patrimonio immenso che possediamo e che dobbiamo difendere e far crescere per far sì che diventi il nostro migliore presente, e un futuro in cui la parola osare non deve spaventare, ma darci la spinta propulsiva per andare avanti e costruire le condizioni attraverso le quali sempre più giovani possano avvicinarsi alla terra così come abbiamo fatto noi”.
L’agricoltura negli ultimi anni è tornata ad essere un settore strategico per la ripresa economica ed occupazionale e lo hanno capito per primi i giovani che stanno tornando prepotentemente nelle campagne. Sono 560mila le imprese condotte da under 35 che collocano l'Italia ai vertici dell’Unione Europea in termini di numero di giovani imprenditori. È quanto emerge dallo studio su “I giovani italiani che creano lavoro” presentato durante l’Assemblea Coldiretti. I giovani hanno aperto circa 300 imprese al giorno nel 2018. "Il risultato è che – sottolinea la Coldiretti – in Italia quasi una impresa su dieci è condotta da giovani (9%), ma la percentuale sale al 30% tra quelle di nuova apertura nei primi nove mesi del 2018", secondo le elaborazioni su dati Unioncamere. "La presenza di giovani si estende a tutti i settori produttivi, dall’agricoltura all’artigianato, dall’industria al commercio fino ai servizi, ma quelle più gettonate – precisa la Coldiretti – sono, nell’ordine, il commercio al dettaglio, le attività di ristorazione e le coltivazioni agricole e l’allevamento".