23, Novembre, 2024

Istituzione del consiglio comunale dei giovani, la maggioranza boccia la mozione del centro destra

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Intervengono Enrico Venturi, responsabile Fratelli d’Italia Figline Incisa e Valentina Trambusti, lista Civica Crederci Insieme

Nel consiglio comunale di Figline Incisa del 28 novembre la consigliera della Lega Giorgia Arcamone ha affrontato il tema dell’istituzione del consiglio comunale dei giovani. Intervengono Enrico Venturi, responsabile Fratelli d’Italia Figline Incisa e Valentina Trambusti, lista Civica Crederci Insieme.

"Dispiace prendere atto che proprio dal consigliere di maggioranza più giovane è pervenuto un emendamento che ha portato alla bocciatura della mozione. La consigliera Arcamone intendeva infatti costituire un vera e propria assemblea dei giovani con poteri consultivi verso l’Amministrazione mentre l’emendamento della maggioranza trasformava ciò in un semplice progetto formativo di simulazione di un consiglio comunale". 

"Dall’emendamento traspare chiaramente qual è l’atteggiamento dell’Amministrazione verso la tematica dell’avvicinamento dei giovani alla politica e cioè quello di impedire loro di esprimersi vincolando di fatto l’Amministrazione a determinate scelte con il timore di trovarsi contro una parte fondamentale della cittadinanza. Il compito di insegnare i soggetti e le funzioni di un consiglio comunale non spetta al Comune ma alla scuola tramite l’Educazione Civica mentre compito di una Amministrazione è quello di creare quanti più centri di ascolto per persone che possono avere esigenze comuni come sarebbe necessario farlo per i commercianti e per le frazioni".

"A detta della maggioranza il progetto formativo servirebbe inoltre a 'sviluppare il senso critico portando esempi di politica nazionale'. Da ciò purtroppo traspare un pensiero sui giovani come un massa da poter pilotare. I giovani fortunatamente sono capaci di  sviluppare in modo autonomo il proprio senso critico. Ciò di cui hanno bisogno è uno strumento che dia loro la possibilità di poter esprimere il proprio pensiero e non un luogo dove sentire il parere degli altri. In conclusione anche su questo tema l’Amministrazione ha dimostrato poca lungimiranza negando la possibilità di espressione a coloro che invece sarebbero desiderosi di poter contribuire in maniera effettiva al miglioramento di Figline Incisa".
 

 

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