22, Novembre, 2024

“Io non esco dal Pd”: Valentina Vadi esprime la propria personale posizione

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La consigliera regionale e segretaria del partito di San Giovanni non entra nel merito delle vicende che stanno interessando il Partito democratico ma sottolinea la propria posizione

In un momento non facile per il Partito democratico dopo la scissione annunciata nel corso dell'assemblea nazionale e ancora non rientrata, le dimissioni del segretario Matteo Renzi e la decisione del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dopo aver espresso la volontà di candidarsi alla segreteria, di restituire la tessera e di costituire una nuova realtà politica, non prende posizione ufficiale la consigliera regionale e segretaria del partito di San Giovanni Valentina Vadi ma esprime comunque una sua posizione.

"Io non esco dal Pd. È la mia comunità dove siamo abituati a discutere a a confrontarci. Spero che la frattura possa ricomporsi. Ma io non esco dal Pd".

E mentre il Ministro Orlando non esclude una propria candidatura, "Se la mia candidatura impedisse la scissione, sarei già candidato", il presidente della Regiona Toscana Enrico Rossi ha più volte ribadito di voler restituire la tessera del partito, di formare una nuova area, "Si è alzato un muro. Penso sia giunto il momento per una forza nuova", e di non voler rimanere nel "partito di Renzi".

Una posizione quella di Rossi criticata dal segretaro regionale del Pd Dario Parrini che sul proprio profilo Facebook ha scritto: "Caro Enrico, che enorme delusione il tuo comportamento degli ultimi giorni. Che spreco di energia politica. Quanta fiducia bistrattata. Sull'altare di che poi? Malgrado avessi vicino tanti che erano contrari, nel 2014-15 ho difeso in tutte le sedi pubbliche e di partito la tua ricandidatura senza primarie alla Presidenza della Regione. Perché mi pareva, allora, la cosa giusta da fare. Abbiamo gestito insieme una bella campagna elettorale e garantito alla Toscana il miglior risultato del Pd a livello nazionale in quella tornata di voto. Abbiamo creato le condizioni per eleggere 24 consiglieri regionali democratici e far crescere una nuova classe dirigente che darà tanto alla Toscana. Abbiamo difeso insieme scelte di governo importanti per la nostra regione. Poi, a un certo punto, l'ambizione a giocare un ruolo politico nazionale si è impadronita di te. Ti ha condotto a pensare sempre meno alla Toscana e a far partire una rincorsa verso il vuoto che ti ha portato addirittura a evocare, preparare, vagheggiare rotture del partito. Stai per compiere, spero ancora che all'ultimo tu eviti di farlo, un gesto incomprensibile per chi meno di due anni fa ti ha votato in quanto esponente del Pd. Con la passione e i sentimenti di centinaia di migliaia di elettori non si scherza". 

Valentina Vadi come tanti altri esponenti valdarnesi del Pd attendono adesso ulteriori novità dalla direzione nazionale convocata per indire la fase congressuale.

 

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