Il presidente della Regione Toscana ha visitato l’azienda Artelinea di Santa Barbara. Presenti anche il consigliere regionale del Valdarno Valentina Vadi e l’assessore del Comune di Cavriglia Paola Bonci
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nella mattina si è recato in visita da Artelinea, l'azienda leader nel settore dell'arredo bagno con sede a Santa Barbara. È stata l'occasione per fare il punto anche sulla situazione politica italiana e sulla sua disponibilità a candidarsi per la segreteria nazionale del Pd. Presenti all'incontro anche il consigliere regionale Valentina Vadi e l'assessore del Comune di Cavriglia Paola Bonci.
"Si tratta di un'azienda, come ce ne sono anche altre, che ha dimostrato di sapere reagire alla crisi, che ha investito molto, si è internazionalizzata e così ha aumentato l'export e l'occupazione – ha spiegato Enrico Rossi parlando di Artelinea – Questa è un'azienda già di media grandezza, si divide tra l'Europa e gli Stati Uniti, è ben organizzata e moderna e ha una particolarità: quella di incorporare il genio toscano, attraverso prodotti di alto contenuto artistico che la nostra Regione riesce ad avere. Siamo qua per apprezzare e complimentarci per i tanti sforzi fatti dall'azienda".
"La Toscana, Firenze, sono marchi straordinari noti nel mondo, collegati all'arte, alla genialità, a una tradizione che ha condizionato il mondo. Questi sono i nostri punti di forza".
Il presidente Rossi, poi, ha fatto il punto sulla situazione politica italiana dopo il Referendum e le dimissioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi: "Adesso siamo nelle mani del Presidente Mattarella. Io penso che il paese abbia bisogno di un Governo responsabile, che faccia una nuova legge elettorale. Penso a un governo che tenga conto delle scadenze a livello internazionale. Come Pd metterei due questioni fondamentali: una legge che si rivolga ai giovani per quanto riguarda il lavoro, un piano straordinario per l'occupazione e una legge sulla povertà che vada incontro a quelle tante famiglie che sono in condizioni di privazione. Poi dopo ci saranno le elezioni. All'interno del Partito democratico, infine, deve essere fatta un'operazione di ricucitura".
Enrico Rossi, infine, conferma la disponibilità a presentare la propria candidatura per la segreteria nazionale del Pd: "Credo di poter dare un contributo di idee, di ricucitura, anche di dialogo tra settori opposti: abbiamo avuto tanti elettori che hanno votato Si, io tra questi, ma ne abbiamo avuti tanti altri, anche elettori del Pd, che hanno fatto scelte diverse. Questa battaglia, ora, appartiene al passato: bisogna guardare invece al futuro, e a non perdere unità nel partito. Dialogare, dialogare, dialogare".
