Le ‘scatole’ arancioni sono sei, e potranno ospitare (a turno) la macchinetta in dotazione alla Polizia municipale. L’amministrazione comunale: “Non vogliamo far cassa, cerchiamo di rallentare gli automobilisti in alcune zone molto pericolose, in cui in passato ci sono stati incidenti stradali anche mortali”
Sono comparsi in questi giorni, i sei nuovi Velobox installati sulle strade del territorio comunale di Reggello: scatole arancioni vuote, postazioni in cui la Polizia municipale potrà, di volta in volta, installare l'apparecchio in dotazione. Già autorizzati dalla Prefettura, questi strumenti costituiscono una sorta di via di mezzo fra il tradizionale autovelox, postazione fissa di controllo della velocità; e i rilevamenti che vengono invece compiuti dalle pattuglie dei vigili con dispositivi mobili.
I Velobox si trovano a Vaggio, Reggello (via Gramsci), Montanino, Cancelli, San Clemente e Donnini. Zone non scelte a caso, sottolinea il sindaco Cristiano Benucci: "Abbiamo deciso di provare, con questi strumenti, a garantire più sicurezza in tratti urbani particolarmente pericolosi. Sono strade in cui negli anni si sono verificati incidenti molto gravi, in alcuni casi anche mortali".
E l'assessore competente, Giacomo Banchetti, aggiunge: "Qui non si tratta di far cassa, ma di garantire a tutti i cittadini più sicurezza, anche soltanto attraversando la strada. Purtroppo ci sono tratti della viabilità in cui ancora gli automobilisti vanno troppo forte: per questo abbiamo optato per questa soluzione. Sei Velobox che, ci auguriamo, inviteranno le auto a rallentare, anche se dentro non dovesse comunque esserci l'apparecchio".
Un solo apparecchio di rilevazione della velocità girerà, a turno, nei sei punti rilevazione, che funzionano in maniera bidirezionale. L'appello a tutti è a prestare attenzione e rallentare sempre, comunque, in prossimità dei centri abitati.