Il discorso del sindaco, gli interventi dei capigruppo della maggioranza e delle opposizioni. La prima volta del Movimento 5 Stelle. Vicepresidente del consiglio è stato eletto Antonino Pia di Per un’altra San Giovanni
Insediato il nuovo consiglio comunale di San Giovanni dopo le elezioni amministrative. Presidente è stato eletto Andrea Romoli, vicepresidente Antonino Pia di Per un'altra San Giovanni. Ad aprire i lavori della seduta consiliare è stato Marcello Nardi. Per la prima volta tra i banchi dell'opposizione anche il Movimento 5 Stelle.
Nel corso del consiglio sono stati nominati anche i capigruppo: per il Pd Simone Ghiori, per il Movimento 5 Stelle Michela Fabbrini, per la lista Per un'altra San Giovanni Lorenzo Martellini, per Cresce San Giovanni Francesco Carbini.
Il sindaco Maurizio Viligiardi, dopo il giuramento sulla Costituzione italiana e la presentazione ufficiale della nuova giunta, ha preso la parola per evidenziare i punti programmatici dell'azione di Governo che interesseranno i prossimi cinque anni.
Tra i punti: attenzione alla coesione sociale e alle famiglie con politiche fiscali giuste e con soluzioni per il problema della casa. Per questo sono in programma strumenti eccezionali. Poi politiche di vallata per il sociale, per l'unione con il comune di Cavriglia e per la promozione del territorio e lo sviluppo imprenditoriale.
"San Giovanni – ha affermato Viligiardi – è la capitale culturale della vallata. Sono allo studio pacchetti turistici per le strutture ricettive che potranno creare professionalità e posti di lavoro. San Giovanni può giocare anche la carta dell'albergo diffuso che può rivalutare ancora di più il centro storico grazie anche ai fondi della Regione Toscana".
Per Borgo d'Arnolfo, per l'area delle mura cittadine e per quelle dismesse della ex Ferriera il sindaco ha anticipato forme e strumenti per il recupero e la riqualificazione. Aiuti e attenzione anche per la scuola: per questo sono previsti contributi di 10.000 euro annui per ogni istituto cittadino. Poi interventi anche per l'edilizia scolastica ordinaria e straordinaria.
Per l'ambiente Maurizio Viligiardi ha parlato dell'aumento della raccolta differenziata con sistemi alternativi al porta a porta e l'aumento del numero dei fontanelli. Ribadito anche il 'No' al biodigestore anaerobico nella discarica di Podere Rota. Poi il piano del traffico che verrà concluso entro i prossimi mesi con un nuovo e diverso sistema di viabilità cittadina.
Al centro del programma anche la sanità: oltre a vigilare sugli impegni presi per l'ospedale e per la sanità territoriale il sindaco ha auspicato una diiversa collocazione della Casa della salute. Nonostante, poi, la situazione debitoria che prevede 2 milioni di euro ogni anno per risanare i debiti saranno tre le opere da realizzare in tempi rapidi: la nuova bibliteca comunale, il primo stralcio del teatro comunale e il 'Dopo di noi".
Infine Viligiardi ha auspicato una celere discussione sull' adesione o meno alla città metropolitana e sul ruolo di San Giovanni. Al termine anche tutti i capigruppo hanno preso la parola.