A meno di sei ore dalla seduta, convocata per le 21 di stasera, ai consiglieri non sono ancora pervenuti atti ufficiali che smentiscano la revoca decisa dalla presidente Simoni. E le opposizioni si scatenano
Opposizioni sul piede di guerra per la mancanza di chiarezza sul Consiglio comunale in programma questa sera a Figline. Un Consiglio che ieri è stato revocato dalla Presidente Simoni perché l'ordine del giorno recapitato ai consiglieri sarebbe stato diverso da quello ufficiale, sull'inserimento della mozione di sfiducia alla stessa Simoni. Fonti dell'Amministrazione confermano che il Consiglio ci sarà, ma ai consiglieri di opposizione al momento non sarebbero pervenuti altri atti ufficiali.
"Il Consiglio Fantasma!", sbotta Roberto Renzi, capogruppo Forza Italia Udc. "A sei ore dal consiglio comunale revocato dal presidente Simoni, mentre si rincorŕono voci giornalistiche sul fatto che invece il consiglio si farà, voglio chiedere alla cittadinanza: quel che sta succedendo è reale o frutto del caldo? Non ci sono parole per giustificare dei comportamenti tanto assurdi. Credo sia sotto gli occhi di tutti che abbiamo superato ogni limite e forse sia giunto il momento di chiudere una consiliatura ormai nei fatti finita. Si torni alle urne".
"Riteniamo opportune alcune considerazioni di carattere politico", scrive invece Valentina Trambusti, Salvare il Serristori. "Con mail pervenuta ieri dalla Presidente del Consiglio Comunale, abbiamo appreso che il Consiglio di oggi era stato revocato perché secondo l’art. 45 c.1 del Regolamento Comunale, non erano stati rispettati i tempi di pubblicazione della convocazione dello stesso, ricevendo addirittura un ordine del giorno diverso da quello pubblicato nell’Albo Pretorio. Non essendo le uniche “sviste” che ultimamente caratterizzano questa amministrazione, notiamo con estrema preoccupazione che il Consiglio è diventato il luogo dove si discute la “faida” tra le varie fazioni del Partito Democratico. In tutto questo si evidenzia l’incapacità amministrativa di questa Giunta e di un paese allo sbando e abbandonato nelle questioni più importanti".
"A seguito del comunicato stampa del Consigliere Comunale Naimi il quale annuncia una probabile mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco e di questa Giunta, non possiamo fare altro che condividerla e controfirmarla, perché questo paese non merita più essere messo in mezzo a questioni di giochi di partito e di “bizze” infantili. Inoltre esprimiamo solidarietà alla Presidente del Consiglio per le minacce ricevute che condanniamo unanimemente con tutta l’opposizione".
