16, Novembre, 2024

Caos Consiglio comunale, la Presidente lo revoca. M5S: “Incapacità amministrativa”. Ma la seduta si farà

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il consigliere Naimi: “Con poco più di 24 ore di anticipo abbiamo appreso dalla Presidente del Consiglio Simoni che il Consiglio Comunale è stato revocato”, perché i consiglieri avrebbero ricevuto un ordine del giorno diverso da quello ufficiale. Ma risulta che la revoca non sia stata confermata, e dunque stasera il Consiglio si farà

Caos nelle procedure per la convocazione del Consiglio comunale di Figline e Incisa, in programma per questa sera: è la seduta in cui si dovrebbe discutere l'ormai nota mozione di sfiducia firmata da alcuni consiglieri di maggioranza nei confronti della Presidente del Consiglio comunale stesso, Cristina Simoni. 

E proprio con una comunicazione ufficiale, ieri sera, la Presidente Simoni ha avvisato i consiglieri della revoca del Consiglio, come spiega il capogruppo M5S Lorenzo Naimi: "Con poco più di 24 ore di anticipo abbiamo appreso attraverso una comunicazione del Presidente del Consiglio Simoni che il Consiglio Comunale odierno è stato revocato poiché le semplici procedure previste per legge di pubblicità della seduta non sono state rispettate. Questo è l’ennesimo esempio dell’incapacità amministrativa che ha contraddistinto il mandato del Sindaco Mugnai". 

"Entrando nel dettaglio, noi abbiamo ricevuto, in qualità di Consiglieri, un Ordine del giorno differente rispetto a quello pubblicato sull’Albo Pretorio. Non solo, i manifesti sono stati affissi ieri pomeriggio con l’ordine del giorno diverso da quello con cui ci stavamo preparando a discutere gli argomenti da trattare". A differire è proprio la presenza, o meno, della mozione di sfiducia all'ordine del giorno. Ma a differenza di quanto scritto nella comunicazione della Presidente, al momento risulta che il Consiglio comunale di Figline e Incisa resti regolarmente convocato per questa sera.

"Quello che possiamo affermare con certezza è lo spreco di denaro, di cui qualcuno dovrà rendere conto, che viene fatto in barba ai cittadini che spesso e volentieri non hanno la possibilità di conoscere  queste dinamiche", commenta Naimi. "Oltre all’aspetto economico e all’ormai nota incapacità amministrativa, quello che ci preoccupa particolarmente è l’utilizzo del Consiglio Comunale e delle sedi istituzionali come campo di battaglia per risolvere la faida interna al PD".

"Consigli comunali abbandonati dalla maggioranza per “lanciare un messaggio” relegando di fatto i cittadini a spettatori di una mal riuscita sitcom. Uffici di Presidenza in cui il Sindaco Mugnai e la Capogruppo Farini si mettono in disparte col proprio fogliolino a scrivere la nota da consegnare al Presidente. Sedute di Consiglio in cui urla, grida, fischi, magliette a tema, applausi, stramazzi, presunti spintoni, comportamenti di bassa lega, funzionari addormentati fanno da bruttissima cornice a quella che dovrebbe essere la massima Assise della nostra comunità".

"Una situazione inaccettabile ed irrispettosa dei cittadini di Figline e Incisa", la definisce Lorenzo Naimi. "Per tutti questi motivi come M5S proporremo alla altre forze di opposizione ed ai consiglieri di maggioranza con ancora un briciolo di responsabilità la sottoscrizione di una mozione di sfiducia per porre fine ad una delle peggiori amministrazioni che Figline e Incisa hanno avuto: l’amministrazione Mugnai".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati