Al centro della polemica la presenza dell’Imam di Firenze e presidente nazionale UCOII, Unione delle comunità islamiche in Italia, insieme al Vescovo di Fiesole all’incontro con gli studenti nella palestra
"La Lista civica non partecipa per protesta alla inaugurazione della scuola media di Piandiscò. La Presenza dell’ Imam che rappresenta anche gli islamici che non vogliono che la donna studi, ci offende". Così la Lista civica Castelfranco Piandiscò annuncia l'assenza dei propri rappresentanti al taglio del nastro che si terrà domani mattina nel plesso di via Roma. Al centro delle polemiche l'incontro che si terrà, prima dell'inaugurazione, nella palestra, per parlare di interculturalità con i ragazzi delle scuole medie. Oltre al Vescovo di Fiesole Mons. Mario Meini sarà presente anche l'Imam di Firenze e presidente nazionale UCOII, Unione delle comunità islamiche in Italia, Izzeddin Elzir.
"Il Sindaco Cacioli, già in occasione della inaugurazione della scuola per l’infanzia a Castelfranco non ci ha consentito neppure di salutare la Ministra, mentre ha invitato tutti i sindaci della vallata (Pd), deputati e rappresentanti esclusivamente del Pd senza preoccuparsi che la scuola è di tutti ed i soldi per realizzarla sono degli italiani. Oggi, a distanza di 20 giorni altra manifestazione pubblica per inaugurare una semplice ristrutturazione con ampliamento delle scuole medie a Piandisco’ invitando alla passerella il Presidente del consiglio regionale Giani (PD) il Vescovo di Fiesole e addirittura l’ Imam di Firenze e Presidente nazionale UCOII (Unione delle comunità islamiche in Italia)".
"Mentre per il sindaco la cosa è moda e propaganda, anche a sostegno della prossima discussione sullo Ius Soli in Senato, per l’opposizione è un atto di estrema gravità, alla luce della difficile situazione che stiamo vivendo in Italia ed in Europa nei rapporti con culture che stanno facendo discutere e rivedere molte delle scelte passate".
"È una provocazione alla quale i cittadini di Castelfranco Piandisco’ si ribellano decisamente ed i consiglieri della Lista civica non partecipano per protesta né alla manifestazione né alla inaugurazione ed invitano i cittadini a fare altrettanto. Sollecitiamo le Istituzioni regionali e comunali a riflettere sulla scelta di rispettare le posizioni diverse ed a non utilizzare le Istituzioni contro la maggioranza degli italiani; quelle istituzioni che loro per primi devono rispettare e salvaguardare".
"Non consentiremo a nessuno di appropriarsi dei luoghi della democrazia che i cittadini sostengono con le tasse che pagano e dalle quali si aspettano rispetto e tutela. Li diffidiamo da farne un uso di propaganda e illegale".