Operativo gi da questa mattina, grazie a medici, infermieri e volontari della Croce Azzurra, qui si potranno vaccinare quasi mille persone al giorno. Inaugurato alla presenza del presidente della Regione Giani del direttore della Ausl Toscana Centro Morello Marchese, dei sindaci e rappresentanti dei comuni e dei territori
È già operativo da questa mattina il nuovo Hub Vaccinale al palazzetto dello sport di Reggello: un altro tassello importante della campagna vaccinale, visto che qui si potranno fare fino a mille somministrazioni al giorno. Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, che già dallo scorso mese di aprile aveva messo a disposizione la propria struttura sportiva per accelerare le procedure di vaccinazione, all'impegno dei volontari della Croce Azzurra, l'intero sistema è entrato in funzione.
Nel pomeriggio la visita del Presidente della regione Toscana Eugenio Giani, del direttore generale della Ausl Toscana Centro Paolo Morello Marchese e Renzo Berti direttore del Dipartimento Prevenzione Ausl Toscana Centro, con loro il Sindaco reggente di Reggello Piero Giunti, gli altri componenti della Giunta, i Sindaci dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve e del Valdarno, i consiglieri regionali.
“Una inaugurazione importante – ha detto Giani – continuiamo ad aprire nuovi hub nei territori della Asl centro, che opera in una delle tre aree vaste tra le più densamente abitate, per dare un forte impulso alla campagna di vaccinazione, con l’arrivo di nuove forniture di vaccini sempre più consistenti. Poter contare su nuovi centri vaccinali ci consentirà non solo di aumentare il numero delle somministrazioni di vaccino, ma anche di favorire i cittadini nel raggiungere i punti vaccinali più vicini ai luoghi dove vivono. Questo tra l'altro svolge un ruolo importante, è un punto di riferimento per tutto il Valdarno superiore e la Valdisieve".
All’interno della strutturpotranno essere somministrate dalle 800 alle 900 dosi al giorno su 5 linee vaccinali diverse attive su 3 turni, con orario 8,00 -22,00 sette giorni su sette. L’Hub vaccinale sarà gestito dal punto di vista logistico ed organizzativo dalla Croce Azzurra di Reggello, come ha ricordato il presidente, Andrea Degl'Innocenti, con il contributo delle altre associazioni di volontariato del territorio.
Con i volontari, naturalmente, opererà il personale sanitario e tecnico amministrativo della Ausl Toscana Centro: in tutto in una giornata di attività saranno necessari 15 infermieri, 2 medici, 30 volontari ed una ambulanza con equipaggio Blsd. Da non dimenticare anche il contributo della società sportiva Basket Reggello che con generosità e grande senso di responsabilità, ha dato un prezioso contributo spostando le sue attività sportive in altre sedi.
Il direttore della Asl, Morello Marchese, ha spiegato l'importanza di questo centro vaccinale e ha chiarito come, al momento, in base al numero di vaccini disponibili, per la zona del Valdarno non sono previste nuove attivazioni.
“L’Apertura di questo Hub vaccinale – ha commentato il Sindaco reggente di Reggello Piero Giunti – rappresenta un risultato importante non solo per Reggello ma per tutta l’area Sociosanitaria della Sud Est Fiorentina. La realizzazione di questo Hub Vaccinale è stata impegnativa, ma la consapevolezza di aver contribuito a potenziare il numero delle vaccinazioni giornaliere, è motivo di soddisfazione". Giunti ha poi ringraziato tutti coloro che in questi giorni si sono messi a disposizione. Soddisfazione anche dell'assessore alla salute e al sociale, Adele Bartolini. Presenti sindaci, assessori, i consiglieri regionali Benucci e Tozzi, rappresentanti delle istituzioni per questo momento di inaugurazione dell'hub vaccinale di Reggello.
L’Azienda sanitaria ricorda che si accede al punti vaccinali tramite prenotazione sul portale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home. Le agende rimarranno aperte fino a esaurimento dei posti disponibili per tutte le categorie previste fino ad oggi. È inoltre attivo il numero verde regionale gratuito 800117744 per gli over 70, che non hanno ancora avuto la possibilità di prenotarsi sul portale regionale, perché sprovvisti di computer o di smartphone o di assistenza da parte di familiari.