23, Luglio, 2024

Inaugurati altri due defibrillatori. Sale a 8 il numero delle aree cardioprotette

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Quelli inaugurati alla presenza del presidente del consiglio comunale, Cristina Simoni, si trovano al Teatro Garibaldi e al Municipio di Incisa. Per raggiungere il numero complessivo ne mancano ancora 4

Sono arrivate a 8 le aree cardioprotette tra Figline e Incisa con gli altri due defibrillatori inaugurati nella mattina alla presenza del presidente del consiglio Cristina Simoni. Uno si trova in piazza Serristori accanto al Teatro Garibaldi di Figline, l'altro in piazza del municipio a Incisa. 

I nuovi defibrillatori sono stati donati al Comune dal periodico Il Valdarno e dal Calcit Valdarno Fiorentino, nell’ambito del “Progetto Vita”. Si tratta di un’iniziativa di beneficenza che ha come obiettivo quello di creare una rete territoriale di defibrillatori ad uso pubblico per garantire un intervento immediato in caso di arresto cardiaco.

Sale così a 8 il numero di defibrillatori attualmente attivi sul territorio comunale. Oltre a piazza Serristori e piazza del Municipio, infatti, a partire dall’autunno 2015 sono già entrati in funzione quelli in piazza IV novembre (installazione davanti al municipio di Figline), alla stazione di Figline (davanti all’Isis Vasari, in piazza Caduti di Pian d’Albero), a Villa Campori (via Roma, Incisa), in piazza Don Minzoni-Matassino (davanti alla Farmacia Matassino), al Santuario di Maria Theotokos (Loppiano, Incisa) e nella zona di Ponterosso (via del Ponterosso, Figline).

Ne mancano ancora 4, da installare a Figline in via Petrarca (davanti alla scuola secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci”), in via Roma (zona cinema Salesiani), in via Piave (davanti alla Caserma dei Carabinieri) e in via della Resistenza (davanti all’Asp Martelli).

“Vedere realtà private e associazioni di volontariato impegnarsi, insieme, per la realizzazione di un progetto condiviso – spiega la presidente del Consiglio comunale Cristina Simoni, presente al taglio del nastro – non può che farci piacere, perché dimostra l’attenzione e la generosità che i cittadini hanno per il loro territorio e per la salvaguardia della salute di ognuno di noi: ricordo infatti che questa installazione è stata possibile anche grazie al ricavato del concerto della Festa della Repubblica e quindi alla solidarietà dei nostri concittadini”.

 

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