Iniziati nel mese di giugno dell’anno scorso la nuova struttura in bioarchitettura è pronta per accogliere i bambini da 0 a 6 anni
Inaugurata a Castelfranco la nuova scuola dell'infanzia "Gianni Rodari" per bambini da 0 a 6 anni. Collocata lungo la provinciale del Botriolo alle porte del paese è una delle prime scuole in Italia ad avere tutte le caratteristiche di bioarchitettura che salvaguardano la statica della costruzione, la difesa dagli agenti atmosferici, dagli incendi e dai terremoti. Al taglio del nastro insieme al sindaco Enzo Cacioli era presente il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Valeria Fedeli. Presente anche l'ex sindaco Rita Papi la cui amministrazione ha dato il via a tutto l'iter che ha condotto alla realizzazione del plesso.
Il costo di 1 milione di euro è infatti a carico in gran parte del Governo, grazie all'operazione "6000 campanili", bando riservato a piccoli comuni, e finanziato con i fondi dello Sblocca Italia, al quale partecipò l'amministrazione guidata allora da Rita Papi nel 2013.
I lavori iniziati nel mese di giugno dell'anno scorso sono terminati in tempo per accogliere i bambini da settembre. All'inaugurazione hanno preso parte il prefetto di Arezzo, sindaci e assessori del Valdarno aretino e fiorentino, deputati e senatori della zona, insegnanti, bambini e tanti cittadini.
Il Ministro Valeria Fedeli ha messo in evidenza l'importanza di una scuola, bella e sicura ma soprattutto in grado di formare i più piccoli e ha ricordato l'impegno nel settore dei Governi Renzi e Gentiloni: "Inaugurare una scuola significa che c'è vita e una comunità intorno che lo ha consentito. I bambini hanno diritto di essere educati avendo a disposizione tutti gli strumenti sin dalla tenera età per affrontare tutti i percorsi formativi. Sono orgogliosa di essere qui perchè è una scuola innovativa dell'infanzia, di intregrazione da 0 a 6 anni. Finalmente realizziamo un passaggio necessario per aiutare la loro formazione sin dall'inizio, decisiva per mettere le basi alle successive fasi della loro vita".
Il sindaco di Castelfranco Enzo Cacioli ha sottolineato che l'inaigurazione della scuola è importante per tre motivi. "La novità: la scuola è una scommessa sul futuro delle nuove generazioni ma anche delle nostre. Bellezza: questa è un scuola bella, non solo sicura e nuova. E la bellezza non passa. Infine il progetto: questa scuola si inserisce in una serie di interventi sul territorio che vedono l'ampliamento del plesso scolastico di Piandiscò, l'intervento sulla scuola di Faella e tanti altri portati avanti dall'amministrazione".