06, Luglio, 2024

Inaugurata la nuova struttura presso il Santuario di Migliari. Nel progetto anche il recupero di un tratto di un’antica strada

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La nuova struttura è situata presso il Santuario della Madonna della Neve, nel comune di Pergine. Nel progetto, oltre al capannone realizzato come punto d’informazione e ristoro, era previsto il recupero in lastricato di un antico tratto di strada che univa Arezzo a Siena

Taglio del nastro nel weekend per la struttura di accoglienza presso il Santuario della Madonna della Neve di Migliari, nel comune di Pergine. Un’opera realizzata grazie al contributo del GAL e della Diocesi di Arezzo, che hanno contributo a finanziare l’opera dal costo totale di circa 50.000 euro.
 
“Un intervento che va a favorire lo sviluppo del turismo culturale, ma anche religioso. Di questi tempi il paradigma turistico del viaggiare come svago fine a se stesso sta arrivando ad esaurimento e comincia a manifestarsi l'esigenza del viaggio come esperienza e ricerca di significato, tra cui anche il pellegrinaggio”, ha commentato il sindaco Simona Neri.

La nuova struttura, che ha un’ampiezza di circa 120 metri quadri, provvista di servizi igienici e pavimentazione in cls, sarà uno spazio a disposizione per la pausa ristoro e uno spazio informativo con le indicazioni, gli itinerari religiosi della zona e i collegamenti con Valdambra e Valdarno.

Del finanziamento fanno parte il progetto del capannone in acciaio e il recupero di un tratto della strada romana a valle, già descritta nella Tabula Peutingeriana del IV secolo d. C. Si tratta di un collegamento che congiungeva l'aretino, da Pescaiola a Siena, attraverso le colline di Montelucci e la Valdambra. “Un progetto globale, trasversale, che tocca molti comuni della provincia e va a valorizzare i luoghi di culto situati intorno alla via Francigena”.
 

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