Tanta partecipazione per il taglio del nastro nella nuova struttura posta in via Senese: il locale, abbandonata la sua vecchia sede nel plesso scolastico del comune di Bucine, si rinnova e guarda al futuro come luogo d’incontro per iniziative culturali
Una posizione più centrale, per avvicinarsi ai cittadini: inaugurata ieri la nuova biblioteca di Bucine, trasferita dalla sua sede ventennale all’interno dell’edificio scolastico; l’amministrazione comunale ha scelto i locali di via Senese, al pianterreno, una zona più visibile e trafficata della ex sede.
“La biblioteca è fondamentale per il progresso e per la conoscenza – ha affermato il sindaco Pietro Tanzini – in questa sede non vi saranno soltanto i libri che avevamo nell’istituto comprensivo, ma anche l’Archivio pre-unitario e post-unitario dell’amministrazione comunale, pertanto questo sarà un luogo dove i cittadini potranno trovare, insieme ai libri da leggere, anche la storia del nostro paese”.
“Abbiamo fatto una scommessa sul futuro – aggiunge Tanzini – siamo sicuri che un investimento in cultura abbia un ritorno ben maggiore di un investimento finanziario, disponendo uno spazio per i libri e per accogliere tutte quelle iniziative riguardanti la cultura”.
All’ingresso della biblioteca il gruppo “Impressionart” ha esposto i suoi quadri sfruttando questo nuovo spazio dedicato: condizione, questa, molto importante nel nuovo assetto della biblioteca, come spiega l’assessore alle politiche giovanili Laura Badii. “La biblioteca è appositamente divisa in due, permettendo un uso flessibile della prima parte, quella dell’ingresso, come spazio aperto per lo svolgimento di varie attività che promuovono l’amore verso l’arte in generale e non soltanto alla lettura”.
“In un momento come questo – conclude Badii – dove i social hanno quasi azzerato i rapporti umani, la cultura è la strategia più efficace che possa restituire ai cittadini, soprattutto alle nuove generazioni, la speranza di un futuro migliore; un futuro in cui parliamo gli uni con gli altri, stiamo insieme e dialoghiamo. Colgo anche l’occasione per ringraziare l’ufficio scuola e la signora Tiziana Tinozzi”.