24, Novembre, 2024

In ricordo di Giovanni Falcone: la sindaca Neri visita tre località siciliane con un messaggio speciale

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Una busta verde con i pensieri dei bambini di quarta elementare di Pergine Valdarno riguardanti la vita del giudice Giovanni Falcone. Un progetto che la sindaca di Laterina Pergine, Simona Neri, ha compiuto in prima persona

Un progetto/studio della quarta elementare di Pergine che la sindaca Simona Neri ha compiuto in prima persona: quello di consegnare i pensieri dei bambini sulla vita di Giovanni Falcone in tre località tristemente famose della Sicilia. Un approfondimento durato un anno intero sui temi del contrasto alla mafia e l'illegalità, passando dalle storie di Rocco Chinnici, Paolo Borsellino e il piccolo Di Matteo. In una lunga giornata la sindaca ha visitato Capaci, Corleone e Cinisi incontrando numerose personalità.

"Come si fa a spiegare a dei bambini di 11 anni che per punire il padre, la mafia ha sciolto nell'acido un loro coetaneo? – ha scritto la sindaca Neri – Lo si fa leggendo un libro che con delicatezza ma senza tradire la realtà, racconta le storie di questi eroi contemporanei: del giudice Falcone e del suo pool antimafia, ma anche delle cosche del carciofo, delle lettere del corvo e di una scimmietta peluche che si chiama BUM ed ha i piedi bruciacchiati. Dentro ogni pensiero, contenuto nella busta verde speranza, un bambino ha posto un seme da cui è germogliato il valore del rispetto, della non violenza e della pesantezza delle parole."

 

 

"La busta verde è arrivata a casa di Giovanni, a Corleone. – continua Simona Neri raccontando del suo tragitto lungo le tre località – L'emozione è stata grande, i messaggi contenuti al suo interno sono di una maturità e lucidità sconcertante. Messaggi di pace, rispetto, tra cui spicca il 'Tu sei il mio eroe!' che in molti hanno scritto. Questo dimostra che c'è ancora speranza in un futuro di rispetto del prossimo e della legalità, con questi undicenni che hanno compreso il senso della giustizia, del sacrificio personale, del lavoro, della correttezza. Vorrei ringraziare Massimiliana e tutti i volontari che insieme a me si sono commossi aprendo questa busta. Adesso le letterine e l'ampio studio dei ragazzi stanno qui, proprio accanto all'archivio del maxi processo, con tutti i suoi faldoni di indagini e testimonianze, come quella di Tommaso Buscetta. Accanto agli interrogatori che il giudice trascriveva a mano, personalmente, parola per parola."

 

 

"Sull'ultima tappa, Cinisi, forse non ha bisogno di alcuna particolare aggiunta – conclude Neri – se non che martedì scorso, in consiglio comunale, abbiamo approvato all'unanimità il patto di amicizia che già legava Pergine Valdarno a queste terre, estendendolo al comune unico. Peppino Impastato ormai fa parte della mia attività amministrativa da sempre ed era impensabile percorrere le strade siciliane senza passare a salutare anche questi luoghi. Per ora, i bambini li ho portati io, ma sono sicura che da grandi verranno pure loro in questi luoghi per non dimenticare e portare avanti l'ideale di una società migliore."

"Pensare che il nostro lavoro è arrivato così lontano è un emozione troppo grande da contenere – afferma Elisabetta Biondi, maestra che ha seguito i bambini nel loro progetto/studio – In quella busta verde ci sono le sensazioni, i pensieri, le emozioni e gli stati d'animo più puri di 26 piccoli grandi cuori. Un sentito ringraziamento va a Simona Neri per aver intrapreso questo faticoso viaggio e aver portato i nostri messaggi fin laggiù"

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