Quattro tappe in altrettante regioni d’Italia per sensibilizzare alla donazione del sangue: anche nel 2017 protagonista il Gruppo Sportivo Avis Montevarchi, che a giugno si muoverà per le strade del centro Italia, fra Toscana, Emilia Romagna, Marche e Umbria
Torna il tour dell'Avis per promuovere le donazioni di sangue, che vede protagonista anche nel 2017 il Gruppo Sportivo dell'Avis di Montevarchi. L'appuntamento è dal 15 al 18 giugno, quattro giorni per altrettante tappe, ciascuna lunga dai 130 a 150 km, con addosso le maglie per ricordare a tutti che il sangue serve tutti i giorni, e non solo per le situazioni di emergenza, ma per curare alcune gravi malattie, come tumori e leucemie, e per rendere possibili i trapianti.
Il gruppo sportivo si muoverà per le strade della Toscana, dell’Emilia Romagna, delle Marche e dell’Umbria. Il portavoce del gruppo, Alberto Sordi, descrive il Giro 2017: "La prima tappa ci vedrà partire da Montevarchi ed arrivare a Predappio, la seconda sarà Predappio-Urbino, la terza Urbino-Sansepolcro e infine Sansepolcro-Montevarchi. Coniugheremo sport, storia e cultura, oltre a promuovere la donazione del sangue incontrando nei luoghi di arrivo le AVIS locali".
Un percorso non senza qualche salita: "Per rendere più divertente l'ultima tappa – fa notare Marco Preteni, responsabile dei percorsi – da Sansepolcro a Montevarchi passeremo dalla Verna e altro". Lo scopo, però, è nobile, come sottolinea il Presidente Paolo Romei: "È bello fare parte di questa famiglia che in Toscana è presente con oltre 150 sedi e più di 70.000 soci donatori".
