21, Novembre, 2024

Sicurezza e implementazione delle forze dell’ordine: i sindaci uniti chiedono, il Prefetto assicura

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Vista l’ondata di microcriminalità, soprattutto a San Giovanni e Montevarchi, la Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino ha organizzato un tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico. La riunione si è tenuta in Palazzo d’Arnolfo a San Giovanni e hanno partecipato in tanti: sindaci, forze dell’ordine, categorie economiche al completo. Un territorio unito che ha presentato richieste precise come l’implementazione del numero delle forze dell’ordine sul territorio. Il Prefetto di Arezzo ha risposto assicurando l’impegno a portare tali richieste al Ministero dell’Interno e l’attuazione di periodici e più intensi servizi di controllo sul territorio. Sindaci e categorie economiche hanno espresso soddisfazione per l’incontro. Un Valdarno compatto, è stato sottolineato, dimostra di avere esigenze e necessità omogenee e diventa una realtà importante in grado di ottenere le soluzioni giuste per le varie problematiche.

Al tavolo, oltre al prefetto, si sono seduti il questore di Arezzo Maria Luisa Di Lorenzo, il comandante provinciale dei Carabinieri Claudio Rubertà, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Walter Mazzei, i sindaci del Valdarno aretino o loro delegati (Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno e presidente della Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino, Paolo Nannini, sindaco di Bucine, Michele Rossi, sindaco di Castelfranco Piandiscò, Andrea Rossi sindaco di Loro Ciuffenna, Jacopo Tassini, sindaco di Laterina Pergine Valdarno, Sergio Chienni, sindaco di Terranuova Bracciolini, , Cristina Bucciarelli, vice sindaco di Montevarchi, Thomas Stagi in rappresentanza del Comune di Cavriglia), il vice questore del Commissariato di polizia di Montevarchi Gian Fabrizio Moschini e il comandante della polizia municipale di San Giovanni Valdarno Mauro Cottoni. Presente anche il Comitato delle categorie economiche e produttive composto da Confcommercio, CNA, Confapi, Confartigianato, Confesercenti e Confindustria. Hanno esposto gli argomenti durante la riunione Federica Vannelli, per Confcommercio Valdarno, portavoce del Comitato delle categorie economiche e Daniele Gualdani per Confindustria.

Sia i primi cittadini sia i rappresentanti delle categorie economiche e produttive ad una sola voce, hanno espresso fiducia nei confronti delle forze dell’ordine ringraziando per il lavoro portato avanti quotidianamente ma, allo stesso tempo, hanno illustrato la situazione del territorio esprimendo forte apprensione per i ripetuti episodi di criminalità e per lo scarso numero di forze dell’ordine presenti su un territorio vasto, densamente popolato e che presenta un elevato numero di imprese e attività. Particolarmente critica la situazione del commissariato di Montevarchi con 19 agenti di polizia per un bacino di utenza di quasi 100mila unità.

Il prefetto, il questore e i vertici delle forze di polizia si sono resi pienamente disponibili all’ascolto e al confronto, anche periodico e, dopo aver udito e accolto le differenti sollecitazioni, hanno assicurato che sarà richiesto nelle sedi competenti un incremento degli organici dei comandi delle forze di polizia presenti sul territorio. Inoltre si sono resi disponibili a elaborare servizi straordinari di controllo che abbiano una cadenza periodica e una continuità nel tempo e che possano essere avvertiti come strumenti utili di tutela per cittadini, imprese e istituzioni e come efficaci azioni di contrasto per i malviventi.

Clemente Di Nuzzo, Prefetto di Arezzo: “E’ stato un incontro proficuo basato su un sincero e franco scambio di idee su quelle che sono le tematiche principali della sicurezza sul territorio. Noi abbiamo assicurato tutto il nostro impegno a veicolare alle Amministrazioni centrali le esigenze di rafforzamento dei presidi territoriali delle forze di polizia ma abbiamo anche messo in campo il nostro impegno per l’attuazione di servizi straordinari di controllo del territorio avendo una frequente periodicità per venire incontro alle esigenze manifestate dai sindaci e dagli operatori economici. Il nostro compito sarà quello di segnalare all’Amministrazione centrali l’esigenza di rafforzamento del territorio: abbiamo assunto questo impegno che ci vedrà attenti nel seguire l’evoluzione della situazione per favorire un’implementazione degli organici”

“Oggi da parte di tutti i sindaci e degli operatori economici c’è stata un’attestazione di fiducia nell’impegno sinora svolto dalle forze di polizia. Il nostro lavoro è quello di tenere alta l’attenzione sulle situazioni di criminalità e microcriminalità presenti sul territorio”.

Valentina Vadi, Presidente della Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino: “L’incontro è andato abbastanza bene. Abbiamo trovato sia il Prefetto che il Questore molto attenti agli interessi di questo territorio. Un territorio che si è presentato unito nelle sue Istituzioni, erano presenti i sindaci del Valdarno e il Comitato delle Categorie economiche che hanno richiesto a gran voce un’attenzione forte sul Valdarno e sull’intero territorio che è molto esteso, densamente popolato, che ha un tessuto produttivo importante che va tutelato così come vanno tutelati i cittadini e le famiglie. La richiesta è stata legata all’implementazione della dotazione organica delle forze dell’ordine a partire dal Commissariato di Polizia di Montevarchi, che sta avendo numeri davvero minimi con 19 unità attualmente in servizio, ma anche dai carabinieri. Da una parte, dunque, un’attestazione di fiducia nelle forze dell’ordine, ma dall’altra parte una richiesta ferma per un rafforzamento del presidio sul nostro territorio. E questa mattina abbiamo ottenuto impegni importanti: il Prefetto si è preso l’impegno di rappresentare al Ministero dell’Interno la necessità di rafforzare il presidio delle forze dell’ordine sul territorio, metteranno insieme una serie di servizi coordinati a tutela e difesa del Valdarno e entro la fine dell’anno, poi, numeri in più giungeranno al Commissariato di Montevarchi. Un territorio unito e compatto che sta cominciando a vedere gli effetti di questa forza unita”.

Federica Vannelli, Comitato categorie economiche: “Siamo molto soddisfatti soprattutto perchè abbiamo innescato una magia che mancava da tempo, stiamo cioè tornando a parlare di vallata siamo felici di farlo non solo come categorie economiche ma anche insieme a tutti i sindaci perchè quando una vallata si muove, e lo abbiamo dimostrato in questi giorni, si inizia ad avere risposte. Prefetto e Questore sono stati molto disponibili ad ascoltarci e quindi siamo fiduciosi che una risposta arrivi. Capiamo che la situazione nazionale vede il ridursi delle presenze delle forze dell’ordine però questo è un territorio che necessita di grande attenzione non solo per il livello economico e sociale ma anche per l’apporto che dà a tutta la Regione e alla provincia di Arezzo. Il nostro intento era proprio quello di riportare il Valdarno al centro dell’attenzione come realtà economica e sociale e riteniamo di averlo fatto. Siamo fiduciosi perchè abbiamo iniziato a parlare in modo diretto con le autorità e questo ci spinge ad andare oltre e ad essere ancor più battaglieri. Questo è l’inizio di un percorso, vogliamo davvero portare risultati a casa e vogliamo che questa rete che si è instaurata permanga perchè riteniamo che il Valdarno torni ad ambire a un ruolo molto più centrale di quello che ha attualmente”.

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