Il servizio in onda su Rai3 ha portato con sé polemiche e contestazioni. Gli organizzatori di Piazzamondo lanciano invece una iniziativa propositiva: un invito alla redazione di Agorà, affinché sia presente sabato durante la cena che metterà a tavola tante nazionalità diverse
Mostrare l'altra faccia di Montevarchi, "quella vera". Con questo obiettivo gli organizzatori di Piazzamondo hanno invitato la redazione di Agorà, che questa mattina ha mandato in onda un servizio sulla situazione dell'immigrazione nella città valdarnese, a partecipare sabato a un evento che metterà a tavola persone da 25 paesi del mondo, proprio in centro storico.
Quel servizio ha sollevato rabbia, polemiche, critiche. E i curatori di Piazzamondo (che si tiene sabato 1 ottobre) ora scrivono: "Il programma ha offerto una rappresentazione parziale della realtà cittadina che crea soltanto la percezione distorta di un centro storico desolato e degradato in cui si scontrano migranti e cittadini più anziani. Un’area urbana misera perché priva di integrazione".
Solo una faccia, solo un punto di vista. E tutto questo mentre, appunto, in comune si presentava il programma di Piazzamondo: "Il dervizio è andato in onda la stessa mattina in cui a Montevarchi presentavamo ufficialmente il nostro evento “Piazzamondo: sapori, suoni e colori”: una manifestazione multiculturale che si svolgerà sabato proprio nel centro storico della città, coinvolgendo i suoi commercianti e residenti, e che porterà nelle aziende, nelle sedi delle associazioni e nei garage dei cittadini performance artistiche, esposizioni, musica dal vivo e soprattutto gastronomia".
Piazzamondo nasce come evento di promozione della conoscenza reciproca, anche fra persone di nazionalità diverse. Ben 25 nazioni in un solo paese, che partecipano all'evento: "L’integrazione a Montevarchi esiste, ed è anche questo: comunità che si impegnano concretamente a promuovere la conoscenza reciproca per superare i luoghi comuni, vincere i pregiudizi e vitalizzare il centro storico. Noi siamo un gruppo di giovani volontari provenienti da paesi diversi, da associazioni no profit e altri soggetti attivi in Valdarno. Piazzamondo, iniziativa senza fini di lucro, ha l'obiettivo di acquistare nuovi elementi di arredo urbano da donare al centro della città, crocevia di spostamenti e culture tra mura medievali ricche di storia e tradizione. Obiettivo comune condiviso fin dalla prima riunione, tutti insieme per Montevarchi".
"Quella dell’immigrazione, a Montevarchi come nel resto del Paese, è la questione sociale più rilevante dei nostri tempi. Per questo merita di essere trattata con la dovuta cautela e la necessaria oggettività che si richiedono al servizio pubblico. Quella andata in onda è una rappresentazione che strumentalizza i cittadini di Montevarchi, qualsiasi sia il loro paese di origine, ai fini del dibattito televisivo. Ne siamo dispiaciuti, ma ci mettiamo a disposizione: la redazione di Agorà, se lo vorrà, sarà nostra gradita ospite sabato prossimo a Piazzamondo per conoscere da vicino la comunità di Montevarchi".
