Laureata in giurisprudenza nel 1991 con il massimo dei voti con una tesi sul diritto del lavoro, Ilaria Occhini, 49 anni, ha conseguito l’abilitazione alla professione di procuratore legale nel 1994, mentre nel 2005 è stata iscritta nell’albo degli avvocati di Arezzo nella sezione enti pubblici
È Ilaria Occhini, 49 anni, la nuova dirigente del Comune di Figline e Incisa, si occuperà di organizzazione, programmazione e controllo strategico. Laureata in giurisprudenza nel 1991 con il massimo dei voti con una tesi sul diritto del lavoro, ha conseguito l’abilitazione alla professione di procuratore legale nel 1994, mentre nel 2005 è stata iscritta nell’albo degli avvocati di Arezzo nella sezione enti pubblici. Nel suo curriculum ci sono esperienze come funzionario presso la Casa di riposo di Arezzo, la Polizia Municipale di Arezzo e presso Coingas, il consorzio intercomunale gas-acqua-servizi. Dal 1998 al 2015 è stata dirigente del servizio Sviluppo organizzativo del Comune di Arezzo, dove era impiegata prima di arrivare a Figline e Incisa Valdarno.
"L’incarico presso il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha l’obiettivo di sviluppare modelli organizzativi e sistemi avanzati di programmazione e controllo nell’ambito del più ampio progetto di fusione che ha interessato l’ente. In particolare Ilaria Occhini si occuperà di programmazione, monitoraggio e controllo strategico, di misurazione e valutazione, nonché altre funzioni di supporto, di coordinamento alle attività di euro-progettazione e di processi di revisione della spesa dell’ente. Inoltre lavorerà fin da subito sull’accessibilità ai servizi e sulla riorganizzazione dei front-office, nell’ottica di fornire una maggiore e migliore risposta alle esigenze dei cittadini; ma soprattutto sarà incaricata di intercettare bandi europei predisponendo tutte le procedure necessarie ad attrarre finanziamenti su Figline e Incisa".
“La dottoressa Occhini è il tassello che mancava alla nostra struttura organizzativa – ha commentato la sindaca Giulia Mugnai – Sono sicura che saprà dare un aiuto prezioso all’ente per centrare quegli obiettivi che ci siamo posti nel programma di mandato, oltre che per mettere a sistema tutti i benefici della fusione dei comuni, fornendo una prospettiva solida e duratura a questo processo innovativo. Le sue competenze avranno quindi un ruolo chiave nel reperimento di finanziamenti europei e nell’apportare nuove modalità di accesso ai servizi a vantaggio dei cittadini”.
