Consegnato questa mattina il premio Touring dei Consoli della Toscana: un riconoscimento per l’offerta didattica ai più piccoli
Campus, laboratori e attività rivolte all'infanzia immersi tra arte e cultura del museo del Cassero: questa, la formula di offerta didattica per i più piccoli, ad essere stata premiata dal Touring dei Consoli della Toscana che questa mattina ha consegnato il prestigioso riconoscimento.
"Quest’anno non soltanto il museo del Cassero, ma anche il museo paleontologico sono stati premiati per l’attività legata all’infanzia – dice l'assessore alla cultura Maura Isetto – l’attività di quest’anno di fare campus, laboratori e attività rivolte all’infanzia ha premiato, come si suol dire."
"Senza dubbio investire nel capitale umano e nella cultura è una delle cose importanti – spiega Vezio Manneschi, console provinciale del Touring Club – i bambini si formano con quello che è la conoscenza nei primi anni di vita, ciò che viene fatto con le strutture museali, in particolare qui a Montevarchi, è molto importante."
"È un momento significativo per noi festeggiare i nostri 10 anni di apertura con un premio dedicato alle attività educative – afferma la direttrice del Cassero per la Scultura Federica Tiripelli – uno dei punti di forza del nostro museo sin dall’apertura. Per questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato e hanno creduto in questo progetto. Ovviamente un grazie in particolare va a tutte le operatrici che si impegnano sempre e grazie davvero a tutti i bambini e le famiglie che ci seguono anche in questo momento così particolare dimostrandoci il loro affetto, la propria stima e la loro fiducia."
"Un connubio tra arte e nuove generazioni – commenta il sindaco Silvia Chiassai Martini – quest’anno il tema è l’educazione, l’avvicinamento dei giovani alla cultura e alle realtà museali che purtroppo sono state realtà anche troppo di nicchia. L’importanza di questo premio è il riconoscimento che è stato dato alla direttrice e a tutti coloro che ci hanno lavorato e all’amministrazione che ha sostenuto questo progetto. Vi assicuro che vedere i bambini che passano il loro tempo respirando cultura e imparando ad osservare il bello sia motivo di orgoglio e una missione di grande importanza. Speriamo che nei prossimi anni diventi una normalità vedere i bambini dentro le realtà museali, dato che i bambini hanno una grande capacità di coinvolgere i genitori e possono essere loro il traino per far entrare noi dentro il museo e far vedere tutte le opere che il nostro muse ooffre con occhi di versi."