Regione Toscana ha emanato la nuova ordinanza in merito all’emergenza Coronavirus: ecco le disposizioni a cui si dovranno attenere le attività che riapriranno dal 13 giugno
Prosegue la fase di riapertura delle attività ancora chiuse a causa dell'emergenza Covid. Il presidente Enrico Rossi ha firmato la nuova ordinanza in cui vengono dettate le linee guida per la riapertura dal 13 giugno: cinema e altri spettacoli dal vivo, congressi e grandi eventi fieristici, sale giochi e scommesse, cerimonie, discoteche, impianti di risalita, sagre, rifugi montani e ostelli. Ecco le disposizioni
Possono riaprire gli impianti a fune di risalita ad uso turistico, sportivo e ricreativo: la loro gestione dovrà essere effettuata nel rispetto del distanziamento e utilizzo degli impianti con sedute alternate.
Nel caso di rifugi e ostelli, dovrà essere garantita la distanza di un metro e mezzo tra un letto e l'altro.
I congressi e le fiere si potranno organizzare assicurando la solita distanza di un metro tra gli utenti e valutando il numero dei partecipanti rispetto agli spazi, in modo da evitare assembramenti. Se tra un posto a sedere e l’altro non si potrà garantire il metro di distanza si potrà derogare installando barriere fisiche.
Per le discoteche e locali sarà necessario garantire un metro di distanza sempre, e due tra chi accede alla pista da ballo (solo all'aperto). Meglio prenotare e compilare moduli on line.
Per le cerimonie, come quelle di matrimonio, si ribadisce il solito metro di distanza tra le persone (ad eccezione dei familiari), mascherine quando non si è al tavolo e l'obbligo di tenere un elenco di tutti i presenti da conservare per quattordici giorni. Buffet permessi solo con servizio o con prodotti confezionati in monodose.
Spettacoli dal vivo: non più di 200 persone al chiuso e massimo 1.000 all’aperto per teatri, sale cinematografiche, arene e così via.
Grandi orchestre: un metro di distanza fra musicisti, uno e mezzo per chi suona strumenti a fiato, due metri fra musicisti e coro, due metri fra prima fila dell’orchestra e il direttore
Per le aree gioco dei bambini collocate negli spazi pubblici, i Comuni potranno regolamentare, con proprie disposizioni, l’utilizzo di suddette aree adeguandole alle esigenze particolari in linea con i criteri generali.
Per la sola stagione 2020 è consentito agli stabilimenti balneari di posticipare l'apertura qualora non siano in grado di garantire, anche relativamente alla situazione di mercato determinatasi per la situazione epidemiologica in corso, i livelli minimi di sicurezza anticontagio previsti dalle disposizioni vigenti. Il gestore dello stabilimento comunica la non riapertura al Comune e al SUAP territorialmente competente entro e non oltre il 15 giugno 2020
Confermata, infine, la riapertura delle sagre alle quali si applicano le linee guida relative ai vari settori di interesse quali ristorazione, commercio al dettaglio su aree pubbliche, ecc… Resta fermo che tutte queste attività potranno comunque essere soggette alla regolamentazione da parte dei Comuni finalizzata a garantire accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili per evitare il sovraffollamento dell’area ed assicurare il distanziamento interpersonale.