Il nuovo Prefetto di Arezzo, Clara Vaccaro, è stata accompagnata in alcune delle eccellenze del territorio cavrigliese come i Circuiti ciclo-pedonali di Bellosguardo, il Museo Mine ed i laboratori di ricerca di Geotecnologie nel Centro Servizi Incubatore di Imprese dell’area industriale di Bomba. La visita si è conclusa con un pranzo nel nuovo Self Service del Centro Cottura
Nei giorni scorsi il nuovo Prefetto di Arezzo, Clara Vaccaro, ha visitato Cavriglia. L'amministrazione comunale, l'ha accompagnata in alcune delle eccellenze del territorio come i Circuiti ciclo-pedonali di Bellosguardo, il Museo Mine, i laboratori di ricerca di Geotecnologie nel Centro Servizi Incubatore di Imprese dell'area industriale di Bomba. La visita si è conclusa con un pranzo nel nuovo Self Service del Centro Cottura.
L'amministrazione comunale ha accolto con piacere la visita ufficiale del Prefetto, il primo dopo quasi 20 anni a tornare nel territorio cavrigliese, che già nel suo discorso d'insediamento aveva fatto capire quali fossero le priorità del suo mandato ovvero “legalità, il valore sacro della legge, il rispetto delle regole, il rispetto degli uni degli altri nella diversità; il servizio per "sua maestà il cittadino come amo definire il nostro dovere prioritario di servizio a favore della comunità”.
Vista la centralità del ruolo del cittadino nelle attività del Prefetto e dell'amministrazione comunale di Cavriglia per il pranzo “istituzionale” è stata scelta la mensa Self Service recentemente attivata presso il Centro Cottura di Bomba: Clara Vaccaro ha pranzato insieme agli altri addetti dell'area industriale che ogni giorno usufruiscono del servizio.
Dopo l'incontro nel palazzo municipale la visita ha interessato i Circuiti ciclo-pedonali di Bellosguardo, poi, nell'antico abitato di Castelnuovo dei Sabbioni il Museo Mine e il Centro Servizi – Incubatore di Imprese nell'area industriale di Bomba per entrare nei laboratori di ricerca di Geotecnologie, frutto della convenzione sottoscritta dal Comune di Cavriglia con l'Università di Siena, dove già lavorano circa 30 giovani ricercatori.
“A nome di tutta l'Amministrazione comunale – ha affermato il Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni – ringrazio il Prefetto per l'attenzione mostrata nei confronti della nostra comunità. Rimasi positivamente colpito quando, durante il suo insediamento, usò l'espressione 'sua maestà il popolo' e la sua volontà di conoscere personalmente le realtà della Provincia di Arezzo rappresenta senz'altro un segnale importante anche per le altre Istituzioni. Dal canto nostro, tramite la visita di alcuni luoghi simbolo, crediamo di aver fatto ripercorrere al Prefetto tutta la storia del nostro Comune chiudendo con uno sguardo al futuro. Dall'epoca Napoleonica, a cui risale l'istituzione del Comune di Cavriglia, passando per l'epoca mineraria, gli Eccidi del 1944 per poi finire appunto con il futuro. Nei laboratori di ricerca di Geotecnologie nel Centro Servizi Incubatore di Imprese lavorano proficuamente 30 giovanissimi ricercatori, 30 cervelli che ogni giorno sviluppano progetti innovativi e ricevono commissioni da tutto il mondo. Non è certo un caso se i 'nostri' laboratori sono considerati un'eccellenza dell'Università di Siena”.