16, Novembre, 2024

Il Nas dei carabinieri stronca un giro di sostanze dopanti. 38 indagati. Pacco sequestrato a Figline

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Le indagini hanno preso il via dal sequestro di un pacco all’Ufficio postale di Figline

Il Nas, nucleo antisofisticazione dei carabinieri di Firenze, ha stroncato un traffico di sostanze dopanti. L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica fiorentina, ha preso il via nel novembre dell'anno scorso con il sequestro di un pacco presso l'Ufficio postale di Figline proveniente dalla Polonia e contenente sostanze vietate per doping anche ad azione stupefacente. 38 gli indagati.

L'operazione denominata "Mito" ha portato alla perquisizione a carico del destinatario del pacco, un personal trainer che esercitava la professione in alcune palestre della provincia di Firenze, e al sequestro di numerose compresse e fiale di sostanze analoghe tra cui 15 di farmaco dopante, a base della sostanza stupefacente nandrolone, di provenienza indianae  prive di autorizzazione all’immissione in commercio nel territorio dello Stato Italiano.

I carabinieri nel proseguo delle indagini hanno individuato nella provincia di Torino il gestore di fatto di una rete distributiva illegale di sostanze vietate per doping, in grado di smerciarle su gran parte del territorio nazionale, attraverso la vendita ad una consolidata rete clientelare composta da 36 persone tra frequentatori di palestre e bodybuilders amatoriali. Tutti sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per ricettazione, per aver acquistato sostanze ad azione dopante di provenienza illecita.

Tracciate oltre un centinaio di spedizioni di plichi, con versamento di denaro su carte Postepay, intestate o in uso all’indagato, della somma di 50.000 euro. Nei giorni scorsi, un anno dopo dall’inizio delle indagini, è scattata l’operazione che ha interessato diverse regioni d’Italia: 150 militari del comando carabinieri per la Tutela della Salute e dell’Arma territoriale, nelle province di Bergamo, Bologna, Brescia, Catanzaro, Como, Cremona, Cuneo, Ferrara, Latina, Messina, Padova, Palermo, Pisa, Roma, Savona, Siracusa, Terni, Torino, Trapani, Udine, Vibo Valentia e Vicenza hanno eseguito 36 decreti di perquisizione locale e personale che hanno portato al sequestro di 3.719 compresse e 604 fiale di farmaci/sostanze anabolizzanti, steroidi, ormoni, estrogeni, eritropoietina, nandrolone, per un valore di 35.000 euro, che si aggiungono alle quasi 500 unità già sequestrate nel corso delle indagini. 

 

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