Nemmeno il tempo di assaporare pienamente la vittoria di sabato con la Torres che il Montevarchi già domani sera alle 21 ritorna in campo per affrontare in trasferta la Vis Pesaro nella seconda gara del tour de force che vede le squadre di Lega Pro impegnate tre volte nell’arco di una settimana (sabato al “Brilli Peri” l’Imolese).
I pesaresi si presentano a questo incontro reduci dalla batosta rimediata sabato a Siena (4-0 il finale), non vincono da più di un mese (l’ultima volta il 31 gennaio proprio con la Torres) e proveranno ad avere la meglio sui rossoblù per guadagnare punti pesanti per la salvezza e portare a quota nove il loro vantaggio sugli uomini di Banchini (sempre ultimi in classifica).
La Vis Pesaro è caratterizzata da una certa sterilità in attacco (21 reti reti segnate, peggio ha fatto solo l’Imolese) a fronte di 47 subite che valgono il non lusinghiero titolo di peggior difesa del torneo.
Per quello che riguarda la rosa non ci sono nomi di particolare spicco eccetto Vadilfiori (serie A con Empoli, Napoli, Torino e Spal) non mancano però giocatori che hanno tutti una buona esperienza in categoria.
Le buone prove disputate con Lucchese e Cesena più la vittoria di sabato inducono a nutrire una cauta fiducia per una partita che è obiettivamente alla portata. Si va verso la conferma del 3-5-2 come un modulo, rispetto a sabato qualcuno degli interpreti però potrebbe cambiare: certo il ritorno di Tozzuolo dopo avere scontato un turno di squalifica, Amatucci e Bertola hanno giocato uno scampolo di partita e sarà Banchini a decidere circa un eventuale loro utilizzo dal primo minuto.