Nato a Figline nel 1516, Giovanni Fabrini, fu umanista e linguista. La sua figura sarà analizzata e ricordata venerdì 14 ottobre, nel corso di una conviviale a cui interverranno il professor Gianni Papini e la dottoressa Gabryela Dancygier
Una serata per ricordare l'umanista figlinese Giovanni Fabrini, nel cinquecentesimo anniversario dalla sua nascita. Nel quadro delle attività culturali previste per l’annata 2016-2017, il Lions Club Valdarno Host, guidato dal Presidente Marco Mazzanti, ha organizzato un incontro per commemorare l'anniversario.
Nato a Figline nel 1516, Giovanni Fabrini costituisce un esempio di quanto il Valdarno sia stato capace di creare, in certi momenti storici, un ambiente ricco e pieno di fermenti culturali. Fu un degno rappresentante e protagonista del dibattito che ancora nel Cinquecento vedeva varie scuole di pensiero pronunciarsi sulla supremazia del latino e del volgare. Come letterato, Fabrini si inserì nell’ambito della questione con una scelta capace di dare pari dignità alle due lingue.
La sua figura sarà ricordata ed analizzata dal Professor Gianni Papini e dalla Dottoressa Gabryela Dancygier nel corso della conviviale di venerdì 14 ottobre, che avrà luogo presso l’Antica Taverna Casagrande di Figline, sede del Lions Club Valdarno Host, alla presenza del sindaco e delle autorità.