Centrosinistra per San Giovanni: “Non saper leggere un bilancio una cosa normale, raccontare ci che non si letto non ci pare una trovata politica sana”
Il gruppo di maggioranza in consiglio comunale Centrosinistra per San Giovanni rfeplica alla Liste civiche sangiovannesi sul rendiconto 2020.
"Ci aspettavamo un plauso dai colleghi delle liste civiche, non fosse altro per tutti i pezzi del loro programma che sono stati realizzati e invece ci son venuti ad imputare un loro torto. Non saper leggere un bilancio è una cosa normale, raccontare ciò che non si è letto non ci pare una trovata politica sana".
"Ecco quello che dice l’organo di revisione: 'si esprime giudizio positivo per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2020; In merito al risultato economico conseguito nel 2020 si evidenzia un utile di €_423.055,71 in netta controtendenza con l’esercizio precedente'. Che nel linguaggio delle liste civiche significa bocciati. 'si raccomanda la continua attenzione all’accertamento delle entrate nonché al loro incasso'. E vorremmo vedere".
"Se lo ricordano i nostri eroi civici che anche nel 2020 è stato necessario rispondere ai bisogni generati dalla pandemia? che, in questo anno sono addirittura aumentati? Se ne ricordano delle sospensioni delle entrate e delle cartelle esattoriali prevista con i decreti Covid ed ancora in vigore? Che si è scelto, in una tale situazione di disagio e incertezza di famiglie e imprese, di non far partire solleciti relativi ad anni precedenti, se non quelli atti ad evitare le prescrizioni? Avrebbero preferito una politica di forte recupero dell’evasione in un momento in cui alcune famiglie perdevano il lavoro e le imprese erano chiuse per il lockdown? Nel 2018 si sono avuti 580 mila euro di trasferimenti da amministrazioni pubbliche, passati a 957 mila nel 2019 e a 2 milioni e 600 mila euro nel 2020, di cui solo un milione è da fondi covid. Gli altri sono intercettati tutti da singoli finanziamenti attraverso progetti fatti dagli uffici comunali e quando si dice uffici si parla di persone, sensibilità, aspettative, sogni, risorse personali che viene deciso di condividere in un gioco di squadra".
Il Centdrodsinistra per San Giovanni continua e conclude: "È un cambio di approccio logico: 'pensare alle persone che lavorano insieme all’interno di una organizzazione funzionante'. È un approccio sfidante, ogni anno, la struttura comunale attiva la sua flessibilità, accende la fantasia, produce progetti e trova finanziamenti. Comprendiamo lo strazio dei colleghi delle liste civiche, costrette a vivere in una città che si sta rialzando, con una amministrazione che mette continuamente in crisi l’unico progetto ideologico che è rimasto a quel gruppo: la metodica narrazione di una realtà distopica che sta solo in quelle menti fenomenali. Abbiamo imparato che la serietà è come l’onestà, non fa salire l’indice di gradimento, e forse è per questo che loro continuano a mettere la serietà ai margini, mentre noi, bocciati da loro, continuiamo a considerarla il nostro patrimonio, nel pieno rispetto del mandato che abbiamo avuto dai cittadini di San Giovanni".