11 voti favorevoli, 5 contrari. Il documento definisce tutti i settori di intervento e gli obiettivi dell’amministrazione comunale fino al 2019. “Necessario innovare in tutti i settori sfruttando le opportunità della fusione dei Comuni”
Con 11 voti favorevoli e 5 contrari il consiglio comunale di Figline Incisa ha approvato il programma di governo fino al 2019 che definisce ambiti di intervento e obiettivi da perseguire da parte dell'amministrazione comunale.
“Questo programma di mandato è il frutto di un lungo lavoro di approfondimento fatto insieme alla giunta – ha spiegato il sindaco Giulia Mugnai – un confronto bello e aperto sul nostro modo di immaginare la città che vorremo. Una discussione tra cittadini che per i prossimi cinque anni saranno completamente al servizio di altri cittadini, con l’obiettivo di raggiungere traguardi importanti che contribuiscano a migliorare la qualità della vita del nostro comune. Sarà quindi fondamentale portare avanti il percorso di fusione per dare opportunità sviluppo ad un territorio che ha grandi potenzialità e merita interventi su strade ed edifici, ma anche messa in sicurezza idrogeologica e cablaggio con fibra ottica per riportare nella ‘contemporaneità’ quelle aziende che per crescere hanno bisogno di questo tipo di infrastruttura telematica. Lavoreremo molto sui servizi sociali, perché le emergenze aumentano e ogni giorno ci impongono una riflessione più ampia sul nostro sistema di welfare”.
Il programma di governo si basa sui 12 indicatori del Bes, il Benessere equo e sostenibile, che permettono una serie di valutazioni sulla società non solo su basi economiche ma anche su fondamentali dimensioni sociali e ambientali del benessere, corredate da misure di diseguaglianza e sostenibilità. Al centro del documento, quindi: salute, istruzione e formazione, lavoro e conciliazione tempi di vita, benessere economico, relazioni sociali, politica e istituzioni, sicurezza, benessere soggettivo, paesaggio e patrimonio culturale, ambiente, ricerca e innovazione, qualità dei servizi.
"L’idea alla base del programma rientra anche l’azione di governo dei prossimi cinque anni che dovrà essere tesa alla ricerca di nuove prassi per l’accesso ai servizi da parte dei cittadini, ma soprattutto di un nuovo modello di governance che risponda alle mutate esigenze di una società in continua evoluzione, in cui i bisogni dei cittadini debbano essere soddisfatti nell’ambito di una consapevolezza progettuale che pone la persona al centro di un percorso di inclusione che coinvolge ampi settori della comunità".