17, Maggio, 2024

Il consiglio boccia la proposta di M5S. “Nessuna doppia farmacia di turno”

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Nella seduta del 17 febbraio Lorenzo Naimi del Movimento 5 Stelle aveva presentato una mozione con la quale chiedeva la doppia apertura, a Figline e Incisa, del servizio notturno. La giunta ha risposto picche

Il consigliere del Movimento 5 Stelle presenta una mozione in consiglio sull'istituzione di una doppia apertura nottunra della farmacia, la giunta risponde picche.

Con la mozione Lorenzo Naimi chiedeva al Sindaco la modifica dei turni di guardia farmaceutica notturna con una doppia apertura a Figline e a Incisa per migliorare il servizio offerto ai cittadini.

“La proposta – commenta il consigliere 5 Stelle Naimi – è stata avanzata a seguito delle numerose segnalazioni che ci sono pervenute dalla cittadinanza che si vede costretta a spostarsi da Incisa a Figline e viceversa per trovare la farmacia di turno. Il disagio soprattutto per le persone più anziane è grande e se consideriamo che solitamente ci si reca nella farmacia turno la notte, spesso a causa di emergenze, risulta un ulteriore problema dover percorre in alcuni casi anche più di 20 km per recarsi in farmacia e tornare a casa. A piedi ovviamente queste distanze sono impercorribili, vista anche la pericolosità e la scarsa illuminazione di molte strade del territorio.”

“La nostra sollecitazione – continua Naimi – era rivolta al Sindaco affinché modificasse l’ordinanza sindacale n. 16 emessa nell’Ottobre scorso in cui venivano disciplinati gli orari di apertura e il calendario dei turni per l’anno 2015. Ci sembra una richiesta di buon senso ed in linea con l’esigenze della comunità che certo non avrebbe mai immaginato un peggioramento dei servizi con l’istituzione del comune unico, ma al contrario si sarebbe aspettata che perlomeno rimanessero intatti quei pochi servizi funzionanti quando i comuni ancora erano separati.”

Mozione non approvata. Naimi continua:

“La risposta del sindaco Mugnai – sottolinea il consigliere 5 Stelle – e gli interventi di alcuni consiglieri PD ci hanno lasciato davvero sorpresi poiché sostenere l’impossibilità da parte dell’amministrazione di intervenire per cambiare gli orari adducendo come motivazioni le difficoltà economiche di una società come Farmavaldarno Spa, partecipata al 77 % dal Comune di Figline e Incisa, che nell’ultimo esercizio ha chiuso in positivo, denota essenzialmente un paravento per coprire una scelta politica chiara che penalizza e prende in giro i cittadini. “

"Un’ulteriore preoccupazione viene dalle dichiarazioni del sindaco il quale dice che 'è già tanto aver imposto una turnazione solo nel nostro comune e non insieme ad altri comuni' lasciando trasparire la possibilità che magari l’anno prossimo potremmo essere costretti ad andare a Bagno a Ripoli o Montevarchi per comprare le medicine".

 

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