18, Novembre, 2024

Il Comune vende parte del patrimonio: ventisei tra immobili e terreni

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Pronto il bando per l’alienazione di parte del patrimonio pubblico: terreni agricoli ed edificabili e immobili il cui valore si aggira sui 3 milioni di euro

L'Amministrazione comunale di Cavriglia sta per mettere all'asta parte del patrimonio pubblico. Tra qualche giorno aperto il bando di evidenza pubblica. Si tratta di appezzamenti di terreni agricoli ed edificabili e di fabbricati, antichi ruderi o porzioni di coloniche dislocati in tutto il territorio di Cavriglia e in parte in quello di Figline Incisa.

In tutto sono 26 i lotti tra i quali i cittadini potranno scegliere. 3 milioni di euro il valore di tutti gli immobili. Si va da un appezzamento di terreno agricolo per un valore di stima di 10.000 euro a parte di un complesso residenziale a Le Corti per un valore di stima di 500.000 euro.

L'amministrazione comunale di Cavriglia ha acquistato il patrimonio adesso all'asta da Enel. Nelle ultime settimane i tecnici del Comune hanno effettuato una ricognizione individuando i beni non funzionali all'attività dell'ente. A seguito di questa valutazione una parte del patrimonio è stata quindi inserita nel piano delle alienazioni. Le somme che verranno ricavate dalla vendita saranno interamente reinvestite in opere di pubblica utilità e nel mantenimento del livello dei servizi offerti alla cittadinanza.

"Da un punto di vista finanziario non è certo un mistero che gli Enti Locali stiano attraversando un momento non semplice e tali somme andrebbero ad alleggerire il peso dei vari tagli agli Enti Locali varati negli anni dai vari Governi che al momento gravano sul bilancio comunale. In pochi anni, citando un esempio concreto, per Cavriglia il cosiddetto Fondo di solidarietà si è ridotto da 2 milioni a 600mila Euro. Alla luce di questo se il nostro Comune dispone delle risorse necessarie per realizzare opere pubbliche è quasi esclusivamente grazie ad una gestione di bilancio sempre attenta e lungimirante, figlia anche del lavoro svolto dalle Amministrazioni precedenti, che ci ha permesso anche per il 2016 di non aumentare ai nostri cittadini i tributi locali le cui aliquote restano quindi le più basse tra quelle dei Comuni del Valdarno".

 

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