Si tratta di persone che devono scontare pene per reati minori. Saranno impiegati, a titolo gratuito, nei servizi bibliotecari e sociali
Lavori di pubblica utilità: Il Comune ha stipulato due convenzioni con il Ministero della Giustizia e, di conseguenza, con il Tribunale Ordinario di Arezzo, per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità da parte di persone che devono scontare pene per reati minori.
“Si tratta – dice il Sindaco Sergio Chienni – di prestazioni in favore della collettività che hanno la finalità non solo di rendere un servizio, ma anche di stimolare e consolidare il senso civico di chi le svolge. Le prestazioni vengono attivate qualora venga disposto in tal senso dal giudice ordinario o dal giudice di pace. Di fatto coloro che hanno commesso un errore hanno la possibilità di riparare con un'azione di immediata e diffusa utilità. Le persone coinvolte verranno seguite dai servizi sociali del comune".
Sono quattro le persone che potranno svolgere la loro attività, a titolo gratuito, negli ambiti dei servizi bibliotecari e sociali. Il progetto permette a chi ha commesso un errore di compiere di agevolare la sua reintegrazione sociale. Il percorso riabilitativo delle persone coinvolte sarà seguito dai servizi sociali dell’amministrazione comunale.
